Samsung Galaxy Note 7, ufficiale il ritiro dal mercato

È ufficiale, dopo aver bloccato le vendite, Samsung è ora pronta al ritiro dei recentissimi Galaxy Note 7 a causa dei problemi legati al surriscaldamento della batteria, che avrebbero già portato a 35 casi accertati di combustione.

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a cura di Alessandro Crea

Dopo il blocco delle vendite di qualche giorno fa, Samsung passa alle vie di fatto e ufficializza il ritiro dal mercato del suo nuovissimo phablet Galaxy Note 7, a neanche due settimane dal debutto.

Il problema, che era emerso nei giorni scorsi e che inizialmente sembrava essere legato solo ai modelli commercializzati in Corea, è legato all'inaffidabilità della batteria, che a quanto pare tendono a incendiarsi se non addirittura ad esplodere sotto carica.note 7 fire 3

Secondo Samsung il problema si verificherebbe quando lo smartphone esegue operazioni di upload di file multimediali sul cloud mentre è in ricarica, ma in ogni caso la situazione è particolarmente pericolosa e dunque la decisione del ritiro non più procrastinabile. I casi accertati fino ad ora sono infatti 35, più che sufficienti dunque, anche se da quando è disponibile il phablet ha già venduto oltre 1 milione di pezzi.

Koh Dong-Jin, presidente della divisione mobile di Samsung ha fatto dunque sapere che i clienti che hanno già acquistato un Galaxy Note 7 potranno restituirlo, cambiandolo con un altro smartphone. Il richiamo riguarderà tutti i Paesi in cui è stato commercializzato il phablet. Come sappiamo dunque al momento la situazione non riguarda l'Italia, dove il Note 7 sarebbe stato disponibile a breve.

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La circostanza creatasi potrebbe tradursi in un duro colpo per Samsung che aveva puntato sul Galaxy Note 7, unitamente ai nuovi Galaxy S7 ed S7 Edge, per rilanciare un anno fiscale non proprio positivo. Con le vendite bloccate fino a data da destinarsi dunque la situazione potrebbe diventare nuovamente critica.