Samsung vuole mettere le mani su iPhone 5 e iPad 3

Mentre i legali di Apple mettono mano sui prodotti che Samsung avrebbe copiato, l'azienda coreana chiede di poter fare lo stesso con i prototipi di iPhone 5 e iPad 3. Samsung: è una mossa preventiva per preparare un'eventuale ingiunzione preliminare.

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a cura di Elena Re Garbagnati

Samsung ha presentato una mozione per poter mettere le mani sulla versione commerciale dell'iPhone 5 e dell'iPad 3 anche se sono ancora in fase di sviluppo. La battaglia legale fra Apple e Samsung si inasprisce ogni giorno di più, e dopo che il giudice federale Lucy Koh ha deciso che i legali di Apple possono dare uno sguardo a cinque prodotti Samsung appena annunciati (Samsung copia Apple: il dubbio è forte, per il giudice), Samsung non ha voluto essere da meno.

Nel comunicato ufficiale dell'azienda coreana si legge che "Samsung sta rispondendo attivamente alle azioni legali intraprese contro di noi al fine di proteggere la nostra proprietà intellettuale e per garantire la nostra continua innovazione e la crescita nel settore delle comunicazioni mobili". Nella mozione l'azienda chiede espressamente di poter vedere "un campione della versione finale commerciale dell'iPhone di prossima generazione, conosciuto con il nome iPhone 4S o iPhone 5 o con qualsiasi altro nome, insieme a un campione dell'iPad di prossima generazione".

Prodotti Apple e Samsung a confronto

Samsung è ben cosciente del fatto che Apple non ha ancora annunciato nessuno di questi due prodotti, ma ha motivato la sua richiesta basandosi sulle indiscrezioni finora circolate su Internet (iPhone 4S, gira un prototipo con dual-core A5) e sulle "pratiche adottate da Apple in passato". Samsung ha chiesto che i campioni le vengano forniti entro il 13 giugno prossimo, e se l'azienda di Cupertino non avrà ancora realizzato la versione definitiva dei suoi prodotti non fa niente: basterà anche "la versione più aggiornata di ciascuno"

Analizzando il botta e risposta legale fra Apple e Samsung emerge una differenza sostanziale fra le due richieste, che a prima vista potrebbero sembrare analoghe: Apple ha chiesto e ottenuto di poter vedere prodotti Samsung che sono già stati annunciati e che in alcuni casi sono già in distribuzione (il Galaxy S II, i Galaxy Tab 8.9 e 10.1, l'Infuse 4G e l'Infuse 4G LTE), o lo saranno a breve in tutti i Paesi. Samsung, invece, chiede un'anteprima di iPhone e iPad che non sono stati annunciati.

La battaglia legale fra Samsung e Apple si inasprisce sempre di più

Samsung giustifica la sua richiesta dicendo che è una mossa preventiva, che ha lo scopo di consentirle di preparare una eventuale mozione per un'ingiunzione preliminare. Apple aveva già anticipato Samsung, ricordandole che qualsiasi richiesta atta a presentare un'ingiunzione preliminare avrebbe dovuto riguardare "prodotti Apple che sono già in commercio."

Al momento ci sono solo indiscrezioni non confermate riguardo alla possibile data di annuncio del prossimo iPhone, che potrebbe arrivare a settembre di quest'anno; riguardo all'iPad 3 è ancora più difficile fare ipotesi, ma se Apple dovesse mantenere la cadenza annuale finora rispettata con i suoi tablet, il prossimo iPad potrebbe vedere la luce addirittura ad aprile del 2012.

Inoltre, Samsung giustifica la sua richiesta affermando che quando Apple mette in vendita un prodotto nuovo toglie dal commercio i predecessori, quindi sarebbe inutile avviare oggi un'azione legale su in iPhone che potrebbe non essere più in vendita alla fine dell'iter giudiziario. Questa affermazione è vera solo in parte, perché i prodotti vecchi vengono tolti dall'Apple Store, ma contestualmente all'annuncio del nuovo arrivato viene fissato il prezzo di vendita per quello obsoleto, che resta sui canali di distribuzione anche per mesi prima di diventare irreperibile. Insomma, più che frutto di "equità" la richiesta di Samsung suona più come una ripicca.