Sei telefonini multimediali con lettore MP3 a confronto

Gli ultimi cellulari dei principali produttori si concentrano molto sulle loro funzionalità di riproduzione musicale, e in molti casi non hanno nulla da inviare a dei riproduttori MP3. Vediamo come se la cavano i setti modelli che abbiamo scelto per questo articolo.

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a cura di Tom's Hardware

Introduzione

Per questo articolo abbiamo selezionato una serie di telefoni che possono accontentare un'ampia fetta di utenza, seducenti esteticamente, e dotati di alcune funzionalità multimediali. Se per quanto concerne le fotocamere integrate le novità sono scarse, ciò non è vero per la riproduzione musicale, che acquista un posto sempre più importante. L'evoluzione è tale che i modelli migliori possono sostituire un vero lettore MP3 dedicato senza problemi.

Oltre a una qualità sonora notevole e un sistema di navigazione agevole, i telefonini che abbiamo provato offrono una funzionalità che gli iPod e i Creative Zen possono solo invidiare: il Bluetooth stereo. Grazie al profilo A2DP (Advanced Audio Distribution Profile) - si tratta di un termine che indica lo streaming audio a elevata qualità da un dispositivo a un altro tramite connessione Bluetooth - è possibile utilizzare una cuffia bluetooth per ascoltare la musica e rispondere alle chiamate telefoniche senza dover togliere il telefonino dalla tasca. Sempre più modelli sono compatibili con questo standard, e vi assicuriamo che la comodità è veramente notevole.

A questo proposito daremo un'occhiata al Nokia 5300 Xpress Music che offre un rapporto qualità/prezzo di tutto rispetto, o ancora al Sony Ericsson, dotato di una memoria interna di ben 4 GB.

Per quanto riguarda la connettività, tutti i modelli offrono la compatibilità EDGE, che si sta diffondendo molto velocemente, mentre si fanno ancora attendere i telefonini HSDPA (3G+).

Allo stesso modo i modelli che si trasformano all'occasione in televisori portatili, veri televisori, non lo streaming proposto via EDGE o 3G, sono ancora in uno stato sperimentale. Tuttavia i primi risultati sono incoraggianti, con una qualità tale da convincere molti utenti a pagare un abbonamento mensile per guardare ovunque la televisione.