Skype taglia il supporto a Windows Phone 7. E in un certo senso è come se a farlo fosse Microsoft, dato che l'azienda è di sua proprietà. Amaro risveglio per i (pochi) possessori di un vecchio Windows Phone, che non riceveranno più aggiornamenti per l'applicazione VoIP Skype.
"Per il futuro stiamo focalizzando tutti gli sforzi nel miglioramento dell'esperienza e delle prestazioni su Windows Phone 8, lavorando sulle capacità della piattaforma. Il risultato è che non abbiamo intenzione di pubblicare aggiornamenti dedicati a Skype per Windows Phone 7. L'app rimarrà disponibile per il download sul Windows Phone Store, quindi gli utenti potranno continuare a usare le caratteristiche chiave, come la chat e le chiamate vocali e video", si legge sul blog di Skype.
Windows Phone 8 ha un kernel differente da Windows Phone 7, infatti è basato su Windows NT mentre la vecchia versione è Windows CE. Differenza sostanziale, sebbene il "look and feel" sia molto simile. Microsoft ha ammesso pubblicamente di aver presentato Windows Phone 7 in fretta e furia nel 2010, così da entrare nel mercato mobile con una soluzione "abbastanza moderna" e non lasciare totalmente campo libero ad iOS e Android.
I lavori su Windows Phone 8, piattaforma che è supporta in modo più regolare e convinto, erano iniziati anzitempo. L'annuncio di Skype perciò non stupisce, anche perché l'applicazione non ha mai convinto completamente. La notizia ha tuttavia un valore simbolico, e certifica l'inizio della fine per Windows Phone 7, un sistema operativo presentato in pompa magna solo tre anni fa e mai veramente al centro della strategia di Microsoft. Insomma, un grande bluff.