Nonostante se ne parli da qualche anno senza che se ne sia mai trovata qualche traccia tangibile, le indiscrezioni sul ritorno di Nokia nel mondo degli smartphone continuano a circolare senza tregua. Dopo le recenti voci sulla possibilità che i modelli siano addirittura due, ora arrivano dalla Cina due nuove voci di corridoio con dettagli molto interessanti.

Gli smartphone, ovviamente basati su sistema operativo Android, risulterebbero essere ancora due ma, a differenza delle voci circolate a luglio, a produrli non sarebbe HMD - l'azienda che alcuni mesi fa ha rilevato la divisione feature phone di Microsoft - ma la ben più nota Foxconn, partner principale di Apple per gli iPhone.
La seconda notizia è ancora più succulenta: i due smartphone potrebbero utilizzare sensori fotografici realizzati in grafene, una soluzione che consentirebbe di ottenere una sensibilità alla luce fino a 1000 volte maggiore di quella possibile con gli attuali CCD o CMOS.
Di questa tecnologia si è iniziato a parlare già 3 anni fa e nel 2014 erano circolate voci su nuovi investimenti proprio da parte di Nokia nello sviluppo di questa tecnologia, che però non sarebbe dovuta essere pronta per molti anni ancora. Non sappiamo, allo stato attuale, se in questi tre anni qualcosa sia cambiato o se invece si tratti di illazioni senza alcun fondamento, ma l'idea è sicuramente stuzzicante.
Dai precedenti rumor, per chi non lo ricordasse, i due smartphone dovrebbero avere schermi di diversa grandezza, forse 5,2 e 5,5 pollici, entrambi con risoluzione 2K. Ad accomunare poi i due modelli ci sarebbero anche Android 7.0 Nougat con interfaccia proprietaria Z Launcher, la scocca metallica certificata IP68 e il SoC Qualcomm Snapdragon 820.