Smartwatch Samsung con Android Wear, strana strategia

Samsung ha appena annunciato di essere al lavoro sull'ennesimo smartwatch, basato su un altro OS. Samsung non sembra avere le idee chiare sul futuro dei wereables.

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a cura di Andrea Ferrario

Editor in Chief

Samsung non ha le idee chiare sugli smartwatch. Il primo Gear, basato su una versione di Android, era un prodotto immaturo. Ora ci sta riprovando con il Gear 2, basato su Tizen - che proveremo a breve -, in grado di risolvere alcune mancanze del primo prodotto. Ma c’è già la conferma di un nuovo smartwatch in fase di sviluppo, questa volta basato su Android Wear, una versione modificata di Android.

Smartwatch Samsung?

Difficile mettere a fuoco la strategia di Samsung, e vengono anche dei dubbi che in questo momento ce ne sia una. Quando le idee non sono chiare, la reazione più naturale è giocare sui numeri, e stare a vedere quale soluzione avrà più successo. Ma in realtà ha più senso pensare che Samsung voglia tenere il piede in due scarpe, da una parte creare il suo ecosistema basato su Tizen, per diminuire la dipendenza da Google, dall’altra parte Android è un’enorme fonte di reddito per l’azienda Coreana, e di conseguenza rappresenta una realtà irrinunciabile.

Peccato che una strategia di questo tipo frammenti ancora di più la community di utenti e sviluppatori, linfa vitale per il successo di un prodotto o, come nel caso degli smartwatch, di un’intera categoria che ancora stenta a decollare. Che successo potrebbe avere uno smartwatch a marchio Samsung, ben fatto e compatibile con tutti i dispositivi Android? Il successo di Pebble dovrebbe insegnare qualcosa, ma lo sappiamo, il sogno di Samsung è diventare come Apple.