SMS troppo cari, il Garante affila il tagliaunghie

Il 25% degli italiani paga ancora gli SMS circa 15 centesimi: il Garante e l'Antitrust si sono attivati

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a cura di Dario D'Elia

Gli operatori mobili approfittano degli utenti italiani facendo pagare a caro prezzo gli SMS. Il Garante delle Comunicazioni ha monitorato a lungo il mercato degli SMS, e scoperto che un italiano su quattro strapaga i messaggini. In pratica, una quota della popolazione mobile italiana non stando troppo dietro a promozioni o offerte speciali paga ancora ogni messaggio circa 15 centesimi – uno sproposito. L'aspetto interessante è che questa furbizia degli operatori genera il 77% delle entrate del segmento.

Insomma, il Garante interverrà e a breve si esprimerà al riguardo anche l'Antitrust. Già, perché se il prezzo massimo applicabile dagli operatori è di 15 centesimi com'è possibile che tutti si affidino alla medesima strategia tariffaria?

Lo scandalo SMS, per di più, esplode in tutta la sua virulenza mentre la Commissione Europea ha già deciso di ridurre i costi del roaming e sta pensando di tagliare del 70% le tariffe di terminazione entro il 2012 e. Ieri è giunta a tutti gli operatori europei una richiesta che lascia poco all'immaginazione.

"Le aziende non hanno diritto di derubare i clienti…", ha sentenziato il commissario alla concorrenza Neelie Kroes. Pare infatti che le tariffe applicate al roaming siano sproporzionate: 5 o 6 volte superiori al costo reale – stimato in 1,5/3 centesimi al minuto.