Sony WF-C700N, l'alternativa economica delle XM4 ? | Test & Recensione

WF-C700N è il nome che Sony ha dato al nuovo modello di auricolari True Wireless lanciate sul mercato al prezzo di listino di 129 euro.

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a cura di Andrea Ferrario

Editor in Chief

WF-C700N è il nome che Sony ha dato a un nuovo paio di auricolari True Wireless che si pongono l’obiettivo di diventare i primi auricolari wireless per tutti coloro che, fino ad ora, si sono e si stanno ancora affidando a un modello con filo. Non sostituiscono alcun modello oggi sul mercato e si posizionano in una fascia di prezzo un po' complicata, considerando il prezzo di listino di 129 euro. È praticamente lo stesso prezzo a cui oggi si possono acquistare i Sony Linkbuds S, auricolari simili ai nuovi WF-C700N, ma migliori sotto altri punti di vista. È quindi molto probabile che, nonostante il prezzo di listino indicato, i nuovi arrivati si potranno trovare presto a un prezzo inferiore, che secondo noi dovrebbe assestarsi sul centinaio di euro (è possibile un prezzo di 99 euro).

A questo prezzo vi diciamo subito che diventano un paio di auricolari molto interessanti che effettivamente potrebbe convincere anche i più scettici a passare, finalmente, a un modello TWS.

Come sono fatti

Disponibili in quattro differenti colorazioni, dal classico color nero e bianco, a due colori pastello sull’azzurro e il verde, molto chiari. Il design ricalca le linee degli ultimi modelli Sony, con dimensioni contenute, superfici arrotondate e semplici. Hanno un design in-ear, cioè dovrete inserire l’auricolare all’interno dell’orecchio scegliendo il giusto gommino così da occludere il condotto uditivo, nella miglior maniera possibile. All’interno della confezione ci sono due set di gommini, piccoli e grandi, più un terzo, intermedio, già montato sugli auricolari.

La custodia è piccola e allungata, si sviluppa in orizzontale piuttosto che in verticale come molti altri modelli oggi in circolazione. La superficie ha una texture ruvida, molto particolare, ricorda la carta. È leggera, molto leggera a dire il vero e il meccanismo di apertura è solido. Porta USB-C per la ricarica della batteria e tasto di accoppiamento (nel caso in cui il vostro smartphone non supporti il fast-pairing) sono allineati nella parte posteriore.

Anche gli auricolari sono molto leggeri, dei veri pesi piuma, mentre il magnete che li tiene in sede nella custodia è molto forte. O forse è grazie alla leggerezza, ma la sensazione è di avere per le mani un prodotto molto solido sotto il punto di vista meccanico, nonostante di primo acchito, proprio per la leggerezza, si possa pensare che sia un prodotto di qualità discutibile. Non è così.

La superficie esterna degli auricolari è praticamente un grosso pulsante dall’attuazione molto morbida, ma precisa. Quando lo premerete, con una forza minima, vi restituirà un bel “tac”.

Il microfono è coperto da una retina metallica, che permette di abbattere i disturbi esterni, come il vento o l’aria prodotta dal vostro spostamento, se ad esempio stante andando in bicicletta o vi state muovendo molto velocemente.

Esperienza d’uso e qualità audio

La leggerezza di WF-C700 è uno dei punti di forza, nonostante la custodia non sia delle più compatte, è comunque abbastanza piccola e la forma si presta a perdersi nelle tasche senza dare fastidio. La texture, bella al tatto, non è particolarmente utile se vorrete una presa solida mentre le aprirete e complice la porzione, limitata, da cui afferrarla, dovrete fare un po’ di attenzione o trovare il metodo più congeniale per aprirle in base alla vostra manualità.

L’inserimento degli auricolari nelle orecchie avviene senza problemi. Dovrete appoggiarli e ruotarli leggermente, premendoli verso il canale uditivo. Se avrete scelto le cuffiette della giusta dimensione dovreste essere in grado di occludere il condotto uditivo, condizione necessaria sia per una buona riproduzione sonora e, soprattutto, per usufruire della cancellazione attiva del rumore. Dopo averli indossati bene, rimangono al loro posto, almeno nel nostro caso. Non possiamo assicurare che chiunque avrà lo stesso feeling, tuttavia sono abbastanza piccoli e hanno una forma semplice, dovrebbero adattarsi alla maggior parte delle orecchie. Se vorrete usarli per allenarvi non ci saranno problemi, sono certificati IPX4.

Il pairing avviene in automatico con Android e tramite la classica procedura di abbinamento Bluetooth con iPhone, o in tutti gli altri casi in cui il vostro smartphone non sia compatibile con il fast pairing.

La compatibilità con l’applicazione Sony abilita tutte le funzioni di personalizzazione e ottimizzazione offerti sugli altri auricolari della casa giapponese, tra cui l’ANC adattativo, che gestisce l’intervento della cancellazione del rumore in maniera automatica, rilevando le attività che state svolgendo.

La modalità trasparenza si attiva con un click e, come su altri modelli, c’è la modalità di focus sulla voce. Insomma, non dovrete togliere gli auricolari per parlare con qualcuno.

Autonomia batteria

L’autonomia dichiarata della batteria, per singola carica, è di 10 ore. Sette ore e mezza con ANC attivo. La custodia permette di ricaricarli completamente una sola volta, raddoppiando questi numeri. Nel test reale ci siamo avvicinati a questi numeri, anzi siamo andati anche un po’ oltre con ANC attivo. Il giudizio finale è misto: da una parte i risultati su singola carica non sono niente male, non differente rispetto a modelli di fasci alta. Il risultato di autonomia totale è invece sotto alla media. Pensandoci bene, a meno che non abbiate veramente bisogno di rimanere per più di 15 ore di ascolto continuativo lontani da una presa di corrente, la scelta Sony non è male: una lunga autonomia per singola carica abbinata a un peso ridotto, anziché un’autonomia superiore che aumenta il peso generale e richiede più ricariche per raggiungerla.

Qualità audio

Non siamo davanti a un paio di auricolari top di gamma, non è un segreto, anche considerando il prezzo. Nonostante il driver di dimensioni generose per un auricolare così compatto, la resa fatica nella parte bassa dello spettro audio, prediligendo la medio o, soprattutto, medio alta. La situazione si può migliorare limitando gli interventi degli altri alla ricerca di un miglior bilanciamento. Le voci sono rese bene. Non suonano male, ma non sarebbero gli auricolari che consiglieremmo ai più esigenti. Vanno molto bene per le chiamate telefoniche, per l’ascolto di audiolibri o podcast, mentre per la musica si va dal discreto al buono, in base al genere. Se vi piace la musica con bassi profondi e vibranti, non sono forse gli auricolari che fanno per voi. Per un ascolto più “casual” fanno bene il loro lavoro. Non sono compatibili con i formati ad alta definizione.

Ottimi invece per le chiamate telefoniche, abbiamo sempre ricevuto giudizi positivi dai nostri interlocutori.

Qualità ANC

La cancellazione del rumore è “best in class”, per riprendere le parole di Sony. Ciò significa che non sono le migliori, ma dovrebbero offrire ottime prestazioni nella fascia di appartenenza. In altre parole possiamo dire che, per quello che costano, non dovreste lamentarvi. Se dovessimo dare un giudizio espresso in percentuale, dove i migliori auricolari oggi in circolazione sono classificati come il 100% della capacità di riduzione del rumore, Sony WF-C700N arrivano al 70% circa. La differenza principale, forse, riguarda la difficoltà di escludere i rumori che non siano contraddistinti da frequenze basse.

Verdetto

Sony WF-C700N, come abbiamo già accennato, non sono male. La leggerezza e le dimensioni, così come la facilità d’inserirli nelle orecchie sono i loro punti di forza. Le prestazioni di cancellazione attiva del rumore è buona, considerando la fascia di mercato di appartenenza. Le prestazioni audio vanno dal discreto al buono, in base al tipo di musica che vi piace ascoltare. Mentre sono buoni per le chiamate.

Dovrete però stare attenti al prezzo di vendita. Poiché il nostro giudizio rimane positivo se li troverete a un prezzo attorno ai 100 euro, mentre al prezzo di listino hanno poco senso, non solo perché i concorrenti sono più agguerriti, ma anche perché esistono di Sony Linkbuds S che si trovano allo stesso prezzo.