"Steve Jobs", un marchio napoletano di abbigliamento

Due giovani imprenditori napoletani hanno fondato una società che si chiama "Steve Jobs" che opera nel settore abbigliamento e accessori.

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a cura di Dario D'Elia

Si dice che "Che Guevara" sia morto davvero quando la sua immagine è stata impressa su milioni di magliette. Il dibattito è aperto, e oggi l'argomento è nuovamente in auge perché due giovani imprenditori napoletani si sono spinti oltre chiamando la propria azienda Steve Jobs e registrandone il marchio. Ma siamo nel 2013 e altro che magliette: qui si parla di un vero e proprio marchio di abbigliamento e accessori, senza contare un futuro nell'hi-tech.

I primi round di inevitabile battaglia legale contro Apple - dal 2014 -  sono stati vinti. Il problema è che gli smemorati di Cupertino si sono dimenticati di registrare il marchio "Steve Jobs", ma soprattutto non sono riusciti a dimostrare criticità nel marchio napoletano. E quindi l'ufficio dell'Unione Europea per la proprietà intellettuale non ha potuto che far altro che rigettare ogni richiesta.

steve jobs

"Abbiamo fatto le nostre ricerche di mercato e abbiamo notato che la Apple, una delle aziende più conosciute al mondo, non ha mai pensato di registrare il marchio del suo fondatore. Così abbiamo deciso di farlo noi", hanno spiegato Vincenzo e Giacomo Barbato al Corriere del Mezzogiorno.

"Abbiamo pensato che fosse inutile metterci contro Apple - dicono i fratelli Barbato - allora abbiamo aspettato le sentenze dei tribunali. Tutti ci davano ragione, non c'era motivo per preoccuparci".

Oggi i due imprenditori collaborano con altre realtà industriali, come ad esempio la startup Sticky Factory che si occupa del design di borse, t-shirt, jeans e accessori fashion. Si parla anche di un gioco sponsorizzato che presto sbarcherà sul mercato per PC, Xbox e PlayStation.

"Alla base del successo di Steve Jobs ci sono le idee, il più alto valore dell'essere umano. Sono le idee che permettono agli imprenditori di realizzare e di creare un'impronta tangibile nel mondo che ci circonda. Il grande esempio di Steve Jobs che con le sue invenzioni ha cambiato il mondo, offre una prospettiva nuova e positiva del potenziale delle idee", hanno concluso i due giovani.