Sviluppatori iOS tremano per un brevetto. E Apple?

Lodsys, un'azienda che concede licenze su alcuni brevetti, ha iniziato a inviare missive contro gli sviluppatori iOS rei di aver implementato gli acquisti in app. A quanto pare Apple ha una licenza limitata su un brevetto e a rimetterci potrebbero essere le ignare terze parti.

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a cura di Manolo De Agostini

Lodsys LLC fa tremare il mondo degli sviluppatori iOS. Una sconosciuta azienda texana che ha nel suo portfolio diversi brevetti, ha iniziato a inviare missive ad alcuni sviluppatori, richiedendo spiegazioni - da dare rigorosamente entro 21 giorni - sulla violazione del brevetto numero 7,222,078. Il pericolo è una dispendiosa una causa legale.

Al centro ci sarebbero un "tasto" e tutta la tecnologia che consente di effettuare i cosiddetti "in-app purchase", in italiano gli acquisti all'interno dell'applicazione, che gli sviluppatori avrebbero integrato nelle loro applicazioni senza la dovuta licenza. E qui viene il bello. Gli sviluppatori iOS usano l'SDK messo a disposizione da Apple.

Perché non è finita la casa di Cupertino nell'occhio del ciclone? Secondo Lodsys Apple ha già la licenza del brevetto - come Microsoft e Google - ma questa non contemplerebbe la cessione e l'uso della tecnologia agli sviluppatori. In pratica Apple avrebbe contrattato lo sfruttamento del brevetto, ma solo "a metà".

Per questo motivo Lodsys ha iniziato a mettere pressione agli sviluppatori, richiedendo il pagamento di un obolo annuale. L'azienda tra l'altro ha dichiarato di non sentirsi "un troll dei brevetti", ma di aver solamente intenzione di tutelare la sua proprietà intellettuale. Secondo l'azienda la richiesta di soldi non è eccessiva. Per esempio se uno sviluppatore raccoglie 1 milione di dollari in un anno grazie agli acquisti in app, Lodsys avrebbe diritto a 5,750 dollari, una bazzecola.

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Il problema però qui è un altro: il ruolo di Apple in tutta questa vicenda. Può un'azienda lasciare esposti a tali pericoli coloro che con le loro applicazioni ne alimentano vendite e popolarità? Diciamolo chiaramente, che si tratti di iOS o Android, senza il supporto delle applicazioni scritte da terzi l'appeal di queste piattaforme sarebbe molto minore.

Fortunatamente, è notizia di questi minuti, Apple ha dichiarato che si muoverà per affrontare la situazione e tutelare gli sviluppatori di iOS. Speriamo si risolva tutto per il meglio e non ricapiti più in futuro.