La svedese TerraNet esporterà il sistema peer-to-peer sui telefonini, raggiungendo un risultato virtualmente affascinante: permettere all'utente di chiamare gratuitamente.
La tecnologia è quanto mai analoga a quella utilizzata da Emule e altre applicazioni P2P: gli utenti dotati di cellulare con tecnologia TerraNet potranno effettuare chiamate e altre operazioni sfruttando la rete creata da dispositivi compatibili - che opereranno come dei nodi - nell'arco di un chilometro.
Il peer-to-peer permetterà di azzerare i costi e di effettuare chiamate e inviare messaggi gratuitamente. Il progetto di business è basato sulla commercializzazione di cellulari compatibili con il servizio. Ovviamente non si potrà prescindere dal supporto dei produttori, che al momento appaiono piuttosto scettici.
L'unica eccezione è rappresentata da Sony Ericsson, interessata a raggiungere quella categoria di consumatori che, per mancanza di infrastrutture, non ha accesso ai servizi mobili. L'azienda crede molto nel progetto e ha investito 3 milioni di dollari in TerraNet.
"Uno dei freni è rappresentato dai grandi operatori e fornitori di tecnologie; sono convinti che la nostra soluzione non possa funzionare e che sia priva di un modello business", ha dichiarato Anders Carlius, fondatore dell’azienda svedese.