Gli Emirati Arabi hanno usato un'app di messaggistica per raccogliere dati sensibili?

Gli Emirati Arabi avrebbero utilizzato un'applicazione di messaggistica istantanea, ToTok, per ottenere alcuni dati privati, tra cui i messaggi e le foto.

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a cura di Biagio Petronaci

ToTok, che non c’entra nulla con TikTok, è al centro di uno scandalo legato alla sicurezza: gli Emirati Arabi avrebbero utilizzato questa applicazione di messaggistica istantanea per raccogliere alcuni dati privati degli utenti.

Questo software è molto simile a WhatsApp e Skype: consente ai consumatori di scambiarsi messaggi e foto. ToTok è particolarmente popolare nei Paesi del Golfo, in particolare negli Emirati Arabi. Anche in USA e in Europa, però, sempre più utenti hanno deciso di effettuare il download, facendo apparire l’applicazione in alcune classifiche.

Degli esperti di sicurezza informatica hanno però scoperto che i milioni di utenti che hanno scelto l’applicazione potrebbero essere in pericolo. ToTok sarebbe stato utilizzato da alcuni esponenti del governo della nazione della penisola araba per spiare i cittadini. Essi avrebbero potuto raccogliere dati privati, come la posizione, i contatti telefonici, i messaggi scambiati, le registrazioni vocali e, addirittura, le fotografie.

La diffusione globale di questo software ha quindi acceso alcune indagini che hanno spinto Google ed Apple a rimuovere l’app dai rispettivi store, così da evitare possibili problemi per i consumatori. ToTok sarebbe legata a Breej Holding, una società che gestisce DarkMatter, già da tempo nel mirino dell’FBI.

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