Un fastidioso dettaglio rovina gli sfondi IA di Samsung Galaxy S24

Samsung ha posto particolare enfasi sugli sfondi generati dall'IA. Tuttavia, una mossa apparentemente fastidiosa ha scatenato qualche polemica in merito.

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a cura di Andrea Maiellano

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Samsung ha posto particolare enfasi sull'intelligenza artificiale nella nuova serie Galaxy S24, introducendo anche il supporto per sfondi generati da intelligenza artificiale. Tuttavia, una mossa apparentemente fastidiosa ha scatenato qualche polemica in merito.

L'azienda sudcoreana ha implementato questa funzione, simile a quella introdotta da Google sui Pixel 8 e Pixel 8 Pro lo scorso anno. Gli utenti possono scegliere tra una varietà di argomenti, e regolare diverse variabili, per creare sfondi personalizzati. Samsung ha adottato questa funzionalità come parte della One UI 6.1 sulla serie Galaxy S24.

Tuttavia, Samsung ha apportato alcune modifiche significative rispetto all'implementazione di Google. Mentre la versione di Mountain View salva le selezioni dell'utente in una libreria, semplificando il processo di cambio degli sfondi, Samsung permette una transizione più fluida tra le opzioni generate. Uno swipe durante la visualizzazione dell'anteprima sullo sfondo della schermata principale o di blocco consente rapidamente di passare a un'altra opzione.

Il dettaglio che ha suscitato critiche è l'introduzione di un watermark su tutti gli sfondi generati da intelligenza artificiale. Questo piccolo watermark utilizza il simbolo che Samsung impiega in One UI per evidenziare le funzionalità di intelligenza artificiale, simile al logo di Bard, l'assistente virtuale di Google.

Il watermark, seppur di dimensioni ridotte, appare nell'angolo in basso a sinistra su tutti gli sfondi AI generati. È visibile sia sulla schermata di blocco che su quella principale e, almeno dalle informazioni disponibili, sembra non essere disattivabile.

La presenza di questo watermark ha sollevato domande sul suo scopo, soprattutto considerando che Google non applica alcun watermark simile sui suoi sfondi AI per i telefoni Pixel.

La decisione di Samsung sembra quindi eccessiva, soprattutto considerando che gli utenti non possono scaricare o condividere gli sfondi generati.

In conclusione, l'implementazione del watermark potrebbe influenzare negativamente l'accoglienza della funzione di sfondi AI sulla serie Galaxy S24 e gli utenti potrebbero esprimere il desiderio di una revisione di questa scelta da parte di Samsung.