Per la prima volta nel 2013 il numero di smartphone consegnati a livello globale ha toccato il miliardo di unità. Il calcolo è della società di ricerca IDC, che premia Samsung come primo produttore mondiale con il 31,3 percento di quote di mercato, seguita da Apple al 15,3%.
Andando per ordine, in tutto l'anno passato sono stati distribuiti 1004,2 milioni di smartphone, con un aumento del 38,4 % rispetto ai 725,3 milioni di unità del 2012. Gli smartphone hanno rappresentato il 55,1% di tutte le spedizioni di telefoni cellulari, in netta crescita rispetto al 41,7% dell'anno passato.
Samsung è il primo produttore mondiale di smartphone
Nel complesso il mercato mondiale della telefonia mobile (compresi gli smartphone) ha mosso 1,8 miliardi di unità, e solo nell'ultimo trimestre sono stati spediti 488,4 milioni di prodotti: meno delle previsioni ma comunque in crescita dello 0,9% rispetto ai 484 milioni di unità nello stesso periodo del 2012.
| Produttore | Consegne 2013 | Quota 2013 | Consegne 2012 | Quota 2012 | Crescita % 2012-2013 |
|---|---|---|---|---|---|
| Samsung | 313.9 | 31.3% | 219.7 | 30.3% | 42.9% |
| Apple | 153.4 | 15.3% | 135.9 | 18.7% | 12.9% |
| Huawei | 48.8 | 4.9% | 29.1 | 4.0% | 67.5% |
| LG | 47.7 | 4.8% | 26.3 | 3.6% | 81.1% |
| Lenovo | 45.5 | 4.5% | 23.7 | 3.3% | 91.7% |
| Altri | 394.9 | 39.3% | 290.5 | 40.1% | 35.9% |
| Totale | 1,004.2 | 100.0% | 725.3 | 100.0% | 38.4% |
Fonte: IDC, consegne in milioni di unità
A trainare il mercato è stata Samsung, che ha chiuso l'anno così come l'aveva iniziato, in prima posizione: da sola produce quasi un terzo degli smartphone distribuiti a livello globale. Segue poi Apple, che fra i marchi presenti nella Top 5 è quello che ha registrato l'incremento minore, con un +12,9%. È da considerare però che dal primo trimestre del 2014 saranno conteggiate anche le vendite con China Mobile, quindi ci sono ampi margini per alzare i numeri.
Le migliori prestazioni sono quelle di Lenovo, che ha quasi raddoppiato il volume di consegne con un +91% rispetto al 2012, e ha davanti ampie prospettive di crescita dato che al momento non è presente né sul mercato statunitense né in Europa occidentale. Bene anche LG con +81,1% e Huawei a +67,5%.