Un Nexus 100% Google in arrivo entro fine anno?

Secondo le fonti i lavori sarebbero già a uno stadio molto avanzato e il dispositivo arriverà sul mercato entro la fine dell'anno. L'azienda californiana vuole accentrare su di sé tutto il controllo del dispositivo, dall'hardware al software.

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a cura di Valerio Porcu

Senior Editor

Google potrebbe prodursi in casa i prossimi smartphone della famiglia Nexus, senza affidarsi a partner esterni quali LG o Huawei - aziende che realizzano rispettivamente il Nexus 5X e il Nexus 6P. Secondo il Telegraph lo vedremo già quest'anno, e l'azienda californiana avrebbe già avviato le trattative con gli operatori telefonici per introdurre un nuovo dispositivo e presentarsi come OEM (Original Equipment Manufacturer).

huawei nexus 6p screenshot

È un passaggio del quale si chiacchiera da molto tempo è che risulterebbe coerente con l'idea che vede Google impegnata a fare dei Nexus i suoi iPhone, nel senso di dispositivi su cui ha il totale controllo - hardware e software - come ce l'ha Apple con i suoi prodotti. La strategia di Google, secondo alcuni, passerebbe anche da una versione di Android chiusa e proprietaria.

"Il nuovo dispositivo sarà messo in commercio entro la fine dell'anno secondo una fonte esperta, e darà a Google maggiore controllo su design, produzione e software".

Questa novità, se confermata, non implicherebbe automaticamente l'abbandono di partner quali LG, Huawei o HTC - quest'ultima tra l'altro è quella più quotata per i Nexus del 2016. "Il nostro piano è ancora lavorare con altri produttori", ha detto l'AD di Google Sundar Pichai, citato sempre dal Telegraph.

Stando così le cose potremo quindi vedere una famiglia Nexus ulteriormente allargata, con un nuovo modello oltre ai due già esistenti. Oppure Google potrebbe prenderne uno - magari quello più grande - e lasciare l'altro a un collaboratore.

L'ipotesi di un terzo modello è forse quella più probabile, però, che andrebbe visto come un primo esperimento. Fare uno smartphone tuttavia non è una passeggiata, a maggior ragione se si tratta di un top di gamma. Va progettato, bisogna scegliere l'hardware da utilizzare, bisogna fare dei prototipi, trovare i fornitori, stringere accordi con ognuno di essi e poi controllare la catena, occuparsi della distribuzione e gestire il servizio di assistenza. Tutte cose nelle quali Google non ha esperienza, di sicuro non al pari di OEM che operano da anni. Sarebbe forse troppo rischioso, persino per Google, partire subito senza collaboratori esperti.