Vendite di iPhone bloccate in Brasile, Apple ricorre in appello (e probabilmente perderà)

Non è più possibile acquistare un iPhone 12 o un modello successivo in Brasile. Qual è il motivo di questa decisione dello stato sudamericano?

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a cura di Luca Zaninello

Managing Editor

Non è più possibile acquistare un iPhone 12 o un modello successivo in Brasile. Il motivo della sospensione delle vendite è da ritrovarsi nella mancanza del caricabatterie all'interno della confezione di tali modelli di smartphone Apple, mancanza a cui ormai gli utenti sembrano quasi essersi abituati negli altri mercati, per quanto controvoglia.

Apple dovrà sospendere le vendite di tutti i modelli recenti di iPhone che non includono un alimentatore da parete nella confezione di vendita. Come condiviso da Reuters, la decisione è arrivata dal Ministero della Giustizia brasiliano, il quale ha anche sanzionato la società di Cupertino con una multa pari a 12,275 milioni di Real brasiliani (circa 2,4 milioni di euro).

La decisione è già stata pubblicata nella gazzetta ufficiale del Paese ed il ministero ha sottolineato come secondo loro gli iPhone siano venduti senza una componente essenziale per il funzionamento, una "pratica discriminatoria che va contro i consumatori".

L'azienda americana ovviamente non lascerà passare la questione e tantomeno si arrenderà ad includere nuovamente gli alimentatori nelle scatole degli iPhone. In una mail inviata ai colleghi americani di Bloomberg, Apple afferma che sta lavorando con SENACON (l'agenzia brasiliana per i diritti dei consumatori) per risolvere la diatriba.

La scelta di Apple di rimuovere dalla confezione di vendita i caricabatterie da due anni a questa parte è dovuta a quella che l'azienda di Cupertino reputa una scelta consapevole per salvaguardare l'ambiente. Ovviamente non è difficile capire che, per quanto vera tale affermazione, l'azienda potrà contare anche su una grossa riduzione dei costi di produzione ed una nuova fonte di guadagno nel caso gli utenti volessero acquistare un alimentatore nuovo.

Di seguito la dichiarazione di Apple:

"In Apple consideriamo il nostro impatto sulle persone e sul pianeta in ogni cosa che facciamo. Gli adattatori di alimentazione rappresentano il nostro maggiore utilizzo di zinco e plastica e la loro eliminazione dalla confezione ha contribuito a ridurre oltre 2 milioni di tonnellate di emissioni di carbonio, equivalenti alla rimozione di 500.000 auto dalla strada all'anno. Abbiamo già vinto una serie di sentenze in Brasile su questo argomento e siamo certi che i nostri clienti siano consapevoli delle varie opzioni per ricaricare e connettere i loro dispositivi".

Con il lancio della gamma iPhone 14 alle porte, questo potrebbe rappresentare un duro colpo per le vendite nel Paese. Ci vorrà del tempo perché il tribunale che si occupa dell'appello prenda una decisione e nel mentre i nuovi iPhone non saranno in vendita in Brasile. C'è una possibilità che Apple vinca l'appello, ma se il ministero è ormai arrivato a questa drastica decisione, a nostro parere è difficile possa fare un dietrofront completo.