Visa e iPhone, la svolta per i micro-pagamenti NFC

Visa si è lasciata scappare un vitale comunicato stampa che svela il suo impegno in un progetto di micro-pagamenti per iPhone. Quest'estate partirà il test di alcune custodie dotate di chip NFC grazie alla collaborazione con DeviceFidelity.

Avatar di Dario D'Elia

a cura di Dario D'Elia

Visa inizierà a testare quest'estate una custodia per iPhone dotata di chip NFC per micro-pagamenti. Il colosso delle carte di credito è stato tradito dalla divulgazione accidentale di un comunicato stampa, intercettato dalla testata specializzata NFC World.

iPhone NFC, prototipo

Nel documento - censurato dopo poche ore dalle pagine di MarketWatch - si faceva riferimento alla collaborazione tra Visa e DeviceFidelity
, l'azienda che produce le micro-SD NFC (Near Field Communication) compatibili già con circa 120 modelli di smartphone diversi.

La scelta di integrare i chip in una custodia, invece che proseguire sulla strada delle Secure Card, sarebbe dovuta a problemi prettamente di segnale. Pare infatti che gli attuali slot SD, posizionati nella maggior parte dei cellulari tra la batteria e la motherboard, non consentano ai chip NFC di ricevere o emettere il segnale nel migliore dei modi.

Insomma, l'emissione a bassa potenza soffre di una sorta di effetto "sandwich" generato dall'hardware.

Nei prossimi mesi, quindi, iPhone 3G e 3GS saranno testati sfruttando la piattaforma Visa PayWave, che nasce appunto per i cosiddetti pagamenti  "contactless" – ovvero a breve distanza senza contatto diretto.