Ha preso il via martedì 1° marzo il Piano voucher per le imprese che punta a favorire la connettività a internet ultraveloce e la digitalizzazione del sistema produttivo su tutto il territorio italiano. Dal 1° marzo, dunque, le imprese possono richiedere un contributo che va da un minimo di 300 euro a un massimo di 2.500 euro per servizi di connettività a banda ultralarga da 30 Mbit/s a oltre 1 Gbit/s direttamente agli operatori di telecomunicazioni che si sono accreditati sul portale dedicato all’incentivo.

La misura è gestita da Infratel Italia per conto del Ministero dello Sviluppo Economico (MiSE). L’intervento rientra nell’ambito della Strategia italiana per la banda ultralarga ed è anche tra le priorità indicate nel PNRR. Per il momento, le risorse stanziate ammontano a 608.238.104 euro. Il Piano andrà avanti fino all’esaurimento di questa cifra, e comunque non oltre il 15 dicembre 2022 (salvo proroga per un ulteriore anno soggetta a valutazione da parte della Commissione europea).

Più nel dettaglio, la misura interessa le micro, piccole e medie imprese. Per l’erogazione del voucher e l’attivazione dei servizi a banda ultralarga, i beneficiari dovranno utilizzare i consueti canali di vendita degli operatori (maggiori informazioni sul sito web dedicato www.bandaultralarga.italia.it). Le imprese potranno richiedere il voucher a uno qualsiasi degli operatori accreditati, fino a esaurimento risorse e in ogni caso entro la scadenza fissata per il 15 dicembre. Il contributo, da 300 a 2.500 euro, andrà a coprire i costi per gli abbonamenti a internet a velocità in download da 30 Mbit/s a 1 Gbit/s (e superiori) di durata pari a 18 o 24 mesi.

L’attuazione dell’intervento è affidata ad Infratel Italia S.p.A. sotto la vigilanza della Direzione Generale per i Servizi di Comunicazione Elettronica, di Radiodiffusione e Postali (DGSCERP) del Ministero.

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