WhatsApp, arriva un piccolo terremoto; ecco cosa cambia dalla prossima settimana

WhatsApp si adatta alle normative UE: apertura ad altre piattaforme, riduzione dell'età minima e maggior sicurezza dati.

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a cura di Luca Zaninello

Managing Editor

Nel tentativo di conformarsi alle direttive dell'Unione Europea, WhatsApp, parte del gruppo Meta, si sta preparando a cambiamenti significativi. Queste modifiche sono una risposta al Digital Markets Act, una normativa che mira a promuovere un panorama digitale più equo, affrontando il dominio di piattaforme cosiddette "gatekeeper" come appunto quella di WhatsApp. Ecco una panoramica delle prossime trasformazioni e delle loro implicazioni per gli utenti.

Uno dei cambiamenti più importanti riguarda la nuova apertura di WhatsApp all'interazione con gli utenti di altre piattaforme come Signal e Telegram. Definita la "chat aperta del futuro", questa iniziativa mira a livellare il campo di gioco promuovendo l'interoperabilità tra i vari servizi di messaggistica. Tuttavia, vale la pena notare che spetta alle piattaforme più piccole avviare il processo di integrazione, previa approvazione di WhatsApp e rispetto degli standard di sicurezza.

Per gli utenti esistenti, il passaggio alla nuova esperienza di WhatsApp avverrà senza interruzione, grazie alle notifiche relative ai termini e alle funzioni aggiornate che verranno inviate a breve. La navigazione tra le modifiche sarà resa semplice dal menu Impostazioni, dove gli utenti possono accedere all'opzione per l'integrazione di chat di terze parti.

Un altro cambiamento degno di nota è l'adeguamento del limite di età per gli utenti di WhatsApp. Precedentemente fissato a 16 anni in alcune regioni, il requisito dell'età minima sarà ora allineato agli standard prevalenti negli Stati Uniti e in alcuni Paesi dell'UE, scendendo a 13 anni. Questa mossa mira a garantire la coerenza tra i dati demografici degli utenti a livello globale, rispettando al contempo le linee guida normative.

In concomitanza con la conformità normativa, WhatsApp sta aumentando il suo impegno a salvaguardare la privacy degli utenti e la sicurezza dei dati. Ciò comporta l'aggiornamento dei termini di servizio e delle norme sulla privacy, oltre alla transizione al nuovo quadro normativo UE-USA sulla privacy dei dati per gli utenti della regione europea.

L'aggiornamento sarà implementato a partire dall'11 aprile. Coloro che si sono registrati su WhatsApp dopo il 15 febbraio hanno già implicitamente accettato i nuovi Termini di Servizio. Per gli utenti già iscritti prima di quella data, è previsto l'invio di una notifica informativa nei prossimi giorni. In caso di rifiuto dei nuovi Termini, l'azienda ha precisato che gli utenti hanno la possibilità di eliminare il proprio account in modo semplice.

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