Il primo aggiornamento di Windows Phone 7, nome in codice "NoDo", arriva in leggero ritardo. In origine era previsto per la prima parte di marzo ma sarà disponibile solo nella seconda parte del mese. NoDo porterà il copia e incolla, una ricerca migliore nel MarketPlace, miglioramenti prestazionali e supporto alle reti CDMA.
Microsoft è scesa in campo per rassicurare i clienti, spiegando nei dettagli i motivi per cui l'update è stato posticipato. "Con nove prodotti, diffusi su 60 operatori mobile e 30 paesi nel mondo, le cose possono diventare un po' complicate", ha scritto Eric Hautala, General Manager per la Customer Experience Engineering del team WP7.
Non c'è solo il lavoro di Microsoft sul sistema operativo, ma anche quello delle aziende che producono i terminali, che inviano alla casa di Redmond aggiornamenti di firmware, che hanno testato e che vogliono siano inseriti negli update.
La combinazione di questi aggiornamenti porta al "pacchetto" finale, che Microsoft offre agli operatori di telefonia mobile per condurre test approfonditi. Devono infatti assicurarsi che il nuovo software funzioni correttamente con le reti e i terminali che vendono.
"Lavoriamo a stretto contatto e li incoraggiamo a testare il software il più rapidamente possibile. È la loro rete e la realtà è che alcuni operatori richiedono più tempo di altri. Questi test sono una pratica comune nell'industria a cui i nostri avversari devono sottostare. Non sono ammesse eccezioni", ha precisato Microsoft.
Dopo che gli operatori hanno eseguito i loro test, Microsoft fissa una data per la distribuzione dell'aggiornamento ai clienti. L'aspetto interessante è che l'azienda può decidere quali terminali devono ricevere l'aggiornamento, in modo da intervenire in caso di problemi.
"Poiché alcuni update sono specifici alla configurazione hardware, non inviamo ogni aggiornamento a qualsiasi dispositivo e non li distribuiamo a tutti i terminali in una volta sola".
I problemi, come abbiamo riportato, ci sono stati con un aggiornamento preliminare rilasciato a febbraio, solo sui terminali Samsung. Microsoft ha bloccato la distribuzione verso questi smartphone, riattivandola in seguito. Purtroppo si sono verificati ancora problemi, anche se con un numero di prodotti esiguo.
Microsoft ha spiegato che, nonostante i test, è possibile che occorrano complicazioni di questo genere. L'azienda d'altronde può simulare le innumerevoli configurazioni dei terminali, ma poi ogni telefono venduto nel mondo è dotato di un set di applicazioni, foto, canzoni e altro che è unico.
"C'è ancora una cosa che voglio chiarire. Ultimamente ho visto molte speculazioni su blog e forum riguardo la possibilità per gli operatori di bloccare gli aggiornamenti. Lavoriamo a stretto contatto con loro per testare e pianificare gli update. Possono chiederci una data specifica per iniziare l'aggiornamento, oppure di mettere insieme più update. Tuttavia, in ultima analisi, tutti dovreste ricevere gli aggiornamenti che inviamo".
Microsoft ha anche dichiarato che il secondo aggiornamento, nome in codice Mango, arriverà entro l'anno (Windows Phone 7 tra Internet Explorer 9 e Kinect). Con il secondo update assisteremo all'arrivo del multitasking per le applicazioni di terze parti, all'integrazione con Twitter e al miglioramento dell'operatività con il servizio di storage SkyDrive. La novità più grande è da ritenersi il browser, che sarà provvisto di accelerazione hardware e altre tecnologie al centro di Internet Explorer 9.
Nel mentre, una buona notizia: Yahoo ha aggiornato i suoi server IMAP, risolvendo un problema emerso negli scorsi mesi, ovvero l'eccessivo consumo, del tutto immotivato, del traffico 3G sui terminali Windows Phone 7 (WP7 e consumo del traffico 3G: colpa di Yahoo Mail).