Xiaomi 12 vs Google Pixel 6, scontro tra "piccoli" grandi smartphone

Quali sono i punti di forza del Google Pixel 6 e dello Xiaomi 12? Quale dei due ha senso comprare? Scopriamo subito in questa sfida all'ultima specifica.

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a cura di Umberto Stentella

Il Google Pixel 6 e lo Xiaomi 12 sono entrambi due flagship essenziali: nel senso che sono entrambi degli smartphone di ottimo livello, con un specifiche piuttosto solide, ma entrambi i produttori offrono una versione Pro dei due smartphone con una scheda tecnica ancora più robusta.

Si collocano entrambi all'interno dell'ecosistema Android e si rivolgono ad un pubblico, almeno per quel che riguarda la disponibilità economica, piuttosto simile. Ciononostante, le differenze ci sono eccome e in alcuni casi, per prestazioni e specifiche, si può parlare tranquillamente di un piccolo abisso di differenze.

Xiaomi 12 vs Pixel 6: quali dei due conviene comprare? Senza ulteriori indugi, andiamo subito a scoprirlo.

Dimensioni, design e qualità costruttiva

Inutile girarci attorno, Xiaomi ha fatto un lavoro superbo sul fronte del design e della maneggevolezza del suo Xiaomi 12. Non a caso è uno degli elementi che abbiamo più apprezzato nella nostra recensione del flagship essenziale. Il nuovo Xiaomi 12 è elegante e piacevole alla vista: non è ingombrante come la maggior parte degli altri smartphone sul mercato. Partiamo allora proprio da qui: lo Xiaomi 12 è praticamente l'unico flagship con una diagonale di 6,28”. Il Google Pixel 6 offre dimensioni più in linea dello standard del mercato, con una diagonale di 6,4 pollici.

Anche il feeling generale è molto diverso. Eleganza, gusto europeo e materiali premium da una parte, design più sfrontato e giocoso dall'altra. Lo Xiaomi 12 ha una scocca realizzata in vetro curvo con lavorazione satinata, mentre le cornici sono realizzate in alluminio. Sul Pixel 6 troviamo un corpo in metallo, con le cornici in alluminio riciclato, e quindi una scocca posteriore in vetro.

Con la sua ultima generazione, Google ha completamente rivoluzionato le linee dei suoi smartphone. Il Pixel 6 è chiaramente uno degli smartphone dal design più riconoscibile sul mercato. Non passa inosservato e non si confonde con i device della concorrenza: merito della camera-bar a sviluppo orizzontale, in vetro nero e rialzata di 3mm rispetto alla scocca. O la si ama o la si odia, qui ovviamente lasciamo il giudizio finale a voi. Sotto questo profilo, il Pixel 6 e lo Xiaomi 12 non potrebbero essere più diversi!

Display

Il display dello Xiaomi 12 è stato premiato dalla critica e si presenta come una soluzione sicuramente solida, tant'è che DisplayMate gli assegna una certificazione A+. Come anticipato poche righe più sopra, menzione d'onore per i 6,28 pollici, una diagonale non ingombrante che distingue il flagship cinese da buona parte dell'attuale offerta Android, soprattutto guardando a questo specifico segmento del mercato.

È un AMOLED con risoluzione FullHD+ e refresh rate da 120Hz. Troviamo poi una luminosità massima di 1100 nit. Troviamo quindi il supporto allo standard HDR10+ e Dolby Vision, oltre alla protezione Gorilla Glass Victus. Insomma, un prodotto completo che non lascia spazio a delusioni e rimpianti, soprattutto nella fruizione dei film e dei contenuti multimediali.

Il Google Pixel 6 ha una diagonale leggermente più generosa: 6,4 pollici. Troviamo sempre la risoluzione FullHD+, ma in questo caso la frequenza di aggiornamento purtroppo si ferma a 90Hz e anche la luminosità massima non è all'altezza di quanto visto sul Xiaomi 12. In compenso anche sul Pixel 6 troviamo il Gorilla Glass Victus, sia su display che su scocca posteriore, che gli attribuisce un'importante resistenza agli urti.  In generale, chi cerca un display più completo e non intende fare compromessi probabilmente dovrà orientarsi sullo Xiaomi 12.

Sotto il cofano tanta tecnologia all'ultimo grido

Con i suoi Pixel 6 e Pixel 6 Pro, Google ha introdotto per la prima volta il suo chip proprietario Google Tensor. Il nuovo Xiaomi 12 può invece contare sullo Snapdragon 8 Gen 1, la punta di diamante dell'offerta di processori di Qualcomm. Tradotto: CPU Cortex A-510 octa-core e GPU Adreno 730.

A livello di prestazioni pure, soprattutto lato gaming, il chip Snapdragon si rivela più prestante dell'alternativa Google. In compenso, il Pixel 6 può contare su più di un importante punto di forza: il suo chip Titan M2, progettato per garantire la massima sicurezza e proteggere i dati dell'utente, ad esempio supportando Android Strongbox per generare casualmente e proteggere le password, e un ISP personalizzato per migliorare i task relativi all'AI e al machine learning.

Lo Xiaomi 12 presenta tagli di memoria da 8+128GB, 8+256GB e 12+256GB, mentre il Google Pixel 6 in Italia è disponibile esclusivamente nel taglio 8+128GB.

Batteria

Lo Xiaomi 12 monta una batteria da 4500mAh, in linea con le dimensioni compatte dello smartphone, che impongono qualche sacrificio. In compenso troviamo il meglio della tecnologia di ricarica di Xiaomi, uno dei brand che si è distinto di più su questo fronte. Così troviamo il supporto alla ricarica rapida da 67W, con una ricarica da 0 al 100% in 39 minuti, e non manca nemmeno la ricarica rapida wireless da 50W.

Sul Pixel 6 troviamo una batteria da 4614mAh, e quindi un po' più capiente, ma in compenso si perde più di qualcosa sulla velocità di ricarica: rispettivamente rapida cablata da 3oW e wireless da 21W. I tempi di ricarica sono trai più lenti dell'attuale offerta Android: 30 minuti per raggiungere il 50% di autonomia e un'ora per raggiungere l'80%, a patto di usare l'adattatore USB Tipo-C di Google da 30W.

Fotocamere

Anche sul lato del comparto fotografico ci sono delle differenze molto importanti. Tanto per iniziare, sullo Xiaomi 12 troviamo tre fotocamere posteriori: sensore principale Sony IMX677 da 50MP, fotocamera ultrawide da 13MP con campo visivo da 123 gradi e una telemacro da 5MP con autofocus. Sul Pixel 6, a differenza del fratello maggiore, il Pixel 6 Pro, troviamo solo due fotocamere posteriori: 50MP principale, (un Samsung GN1) e fotocamera ultrawide da 12MP.

Guardando alla selfie cam, la fotocamera frontale, il confronto è ancora più impari: fotocamera da 32MP sullo Xiaomi 12 e da 8MP sul Google Pixel 6.

Ma sarebbe ingiusto fermarci ad una lettura superficiale della scheda tecnica. Il Pixel 6 può contare su un'ottimizzazione software estremamente solida, tra le migliori del mercato Android. Non solo l'IA vi assiste nella realizzazione di scatti impeccabili, ma non manca nemmeno un ricco pacchetto di funzionalità aggiuntive ed esclusive, come Magic Eraser, che consente di rimuovere completamente oggetti e persone dalle vostre foto - senza il minimo sforzo e senza la necessità di avere competenze di editing fotografico.

Sistema operativo e aggiornamenti

Lato interfaccia troviamo delle importantissime differenze. Chiaramente Google punta su un'esperienza Android autentica, ponendo l'accento sulla forte integrazione con i suoi servizi e una serie di funzionalità esclusive o in anticipo rispetto al resto dell'offerta Android. Basti pensare al ricchissimo contenuto dei periodici Feature Drop specificatamente pensati per gli smartphone della lina Pixel.

Al contrario, il nuovo Xiaomi 12 usa un'interfaccia proprietaria, MIUI 13, che dalla sua offre un'esperienza altamente personalizzata, con un linguaggio che, in una certa misura, insegue un pochino il design e le funzionalità di iOS (basti pensare al nuovo Control Center).

Xiaomi garantisce un supporto di ben tre anni per quel che riguarda gli aggiornamenti e quattro anni per le patch di sicurezza. Google fa ancora di più, con la promessa di supportare ininterrottamente il Pixel 6 per un periodo di almeno cinque anni (su questo fronte è uno dei produttori più generosi in assoluto... il vantaggio di giocare in casa). Entrambi gli smartphone sono disponibili fin dal lancio con il nuovo Android 12.

Schede tecniche a confronto

Xiaomi 12 Google Pixel 6
Dimensioni
  • 152,7 x 69,9 x 8,2 mm
  • 180g

  • 158,6 x 74,8 x 8,9 mm
  • 207g

Display
  • 6,28″
  • AMOLED by TCL
  • refresh rate 120Hz
  • FHD+ (2400 x 1080 pixel)
  • HDR10+ e Dolby Vision
  • luminosità max 1100 nit
  • Gorilla Glass Victus

  • 6,4″
  • AMOLED
  • FHD+ (1080×2340 pixel)
  • 90Hz
  • Supporto HDR
  • Gorilla Glass Victus

Chipset
  • Snapdragon 8 Gen 1
  • CPU octa-core Cortex A-510
  • GPU Adreno 730

  • Google Tensor

RAM e storage
  • 8GB/12GB
  • 128GB/256GB

  • 8 GB di RAM LPDDR5
  • Spazio di archiviazione: UFS 3.1 da 128 GB

Batteria 4500mAh con ricarica rapida 67W, ricarica wireless 50W e ricarica inversa 10W 4614mAh con ricarica rapida 30W e ricarica wireless 21W
Sensori biometrici Sensore di impronte ottico sotto lo schermo Sensore di impronte ottico sotto lo schermo
Fotocamere Posteriori
  • 50MP IMX766, OIS
  • 13MP ultra-wide, 123°
  • 5MP telemacro

Anteriore

  • 32MP

Posteriori
  • 50MP f/1.8 Samsung GN1
  • 12MP f/2.2 ultrawide, FOV 114°

Anteriore

  • 8MP f/2.0 FOV 84°

Software MIUI 13 + Android 12 Android 12
Altre funzionalità
  • 5G
  • Wi-Fi 6E
  • Bluetooth 5.2
  • NFC
  • GPS, GLONASS, BeiDou, Galileo, QZSS, NavIC
  • Speaker stereo Hadman Kardon
  • USB tipo-C

  • 5G
  • Wi-Fi 6
  • Bluetooth 5.2
  • NFC
  • Speaker stereo
  • USB tipo-C

Prezzi

Entrambi gli smartphone si collocano nella fascia medio-alta del mercato, ben al di sotto della soglia psicologica dei 1.000 euro. Il prezzo di lancio dello Xiaomi 12 è di 799,90 euro per la configurazione 8+128GB e può essere acquistato nei principali store specializzati, Amazon incluso. Il Pixel 6 viene proposto ad un prezzo ancora più aggressivo, 649 euro, e attualmente è disponibile esclusivamente online sia nello store ufficiale di Google che su Amazon.