Abandoned non esiste? Nuove, inquietanti accuse a Blue Box

Un lungo articolo di GameSpot getta un'ombra inquietante su Abandoned e sul team di sviluppo dietro al gioco.

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a cura di Alessandro Adinolfi

In un lungo articolo pubblicato su GameSpot, viene analizzata la situazione riguardante Abandoned, presunta esclusiva PS5 annunciata lo scorso anno dalle pagine del PlayStation Blog e successivamente sparita dai radar, con continui rinvii e dietro front da parte del team di sviluppo. Se prima si poteva credere nella buona fede della software olandese, il lungo articolo dei colleghi statunitensi in realtà mette in mostra un aspetto decisamente inquietante dello sviluppo.

GameSpot afferma di aver parlato con una cerchia ristretta di fan in contatto quotidiano con Hasan Kahraman, lead developer e founder di Blue Box. Secondo quanto affermato dai colleghi statunitensi, Abandoned semplicemente non esisterebbe e nessuno ci sta lavorando davvero sopra. Kahraman l'avrebbe ammesso pubblicamente ai fan inclusi in questa chat di gruppo, spiegando che ha bisogno di finanziamenti per poter produrre il prologo. Tuttavia, nonostante una certa urgenza (il prologo sarebbe dovuto uscire nel 2021), in realtà il founder del team di sviluppo non si sta attivando per trovare fondi.

Le accuse a Blue Box però non si fermano qui. Secondo le fonti interrogate da GameSpot, Hasan Kahraman avrebbe promesso più volte soldi ai fan per alcuni loro lavori, senza però mai onorare le promesse fatte. Vennero anche fatti firmare degli NDA e una volta che qualcuno minacciava di pubblicare l'esistenza di questo gruppo e il (poco e inutile) materiale pubblicato, Kahraman procedeva a eliminare la persona e creare un nuovo gruppo, più ristretto. Il lead programmer avrebbe anche mandato messaggi vocali inventando scuse sul perché non venivano puntualmente inviati materiali di rilievo di Abandoned e ha scaricato la colpa su eventuali ritardi nel reveal ad altre persone che gestivano show come la Summer Game Fest e il team di GamesRadar.

Hasan Kahraman non è rimasto in silenzio neanche davanti ad alcune minacce avvenute in uno dei suoi rari party PlayStation. Uno dei membri avrebbe infatti detto a un'altra persona di suicidarsi e Kahraman non avrebbe fatto nulla per fermare la situazione. Da quel punto in avanti le chat di gruppo sarebbero diventate sempre più tossiche. Un altro mistero che si aggiunge all'intricata vicenda di Abandoned, di cui probabilmente non vedremo mai la fine.