Alan Wake Remastered rientra dei costi dopo due anni

Alan Wake Remastered è riuscito a recuperare i costi di sviluppo, e marketing, due anni dopo il lancio e grazie al secondo capitolo.

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a cura di Andrea Maiellano

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Alan Wake Remastered è riuscito a recuperare i costi di sviluppo, e marketing, due anni dopo il lancio, secondo quanto dichiarato da Tero Virtala, CEO di Remedy. Sebbene i dati di vendita esatti non siano stati divulgati, Virtala ha rivelato che il gioco ha raggiunto, finalmente, il pareggio.

Nel rapporto finanziario più recente dell'azienda, Virtala ha fornito alcuni dettagli sui risultati di Alan Wake Remastered. I ricavi del terzo trimestre del 2023 sono stati simili a quelli del periodo precedente.

Le spese di sviluppo sono diminuite rispetto all'anno precedente, principalmente a causa del lancio di Alan Wake 2. Al contrario, le royalty sono aumentate grazie ad Alan Wake Remastered, che ha recuperato i costi di sviluppo e marketing durante il terzo trimestre.

Sebbene Alan Wake Remastered non abbia raggiunto un successo straordinario, è riuscito a coprire i suoi costi, evitando perdite per Remedy. Tuttavia, le perdite totali per il periodo sono aumentate rispetto all'anno precedente a causa di investimenti più consistenti nei progetti in corso.

Remedy resta ottimista riguardo al futuro, con la speranza che Alan Wake 2 possa dare slancio all'azienda, così come ha trainato le vendite della Remastered del primo capitolo.

Al momento ci sono quattro giochi in sviluppo presso Remedy: Control 2, Condor, Codename Vanguard e il remake di Max Payne 1 e 2. Remedy considera tutti questi progetti come potenziali successi e Alan Wake Remastered ha dimostrato che, con le giuste manovre, l'azienda può coprire i costi di sviluppo e marketing dei suoi progetti.

Resta da vedere come si evolveranno le future uscite, per il momento ancora tutte in fase di pre-produzione, e come influenzeranno le finanze di Remedy.