Alzala sta palla
Di fronte a questa rinnovata efficacia in opposizione, sta un piacevole ritocco alla meccanica dei cross, che ora sembrano meno "predefiniti", andando ad assumere traiettorie che non si possono incasellare facilmente.
Questa imprevedibilità si amplifica se consideriamo anche i nuovi inserimenti più ficcanti di punte e centrocampisti avanzati e la velocità media dei passaggi alti ora finalmente più elevata, che consente anche di operare in maniera più efficace anche semplicemente per ribaltare il gioco. Passando da un tasto all'altro, anche i tiri seguono oggi dinamiche più varie, consentendo di sparare vere bombe con i terzini che arrivano in corsa o di pennellare meglio le conclusioni a girare sul secondo palo. Non che i portieri siano meno bravi di prima, ma grazie a un gameplay più sfaccettato basta far partire una staffilata da lontano per generare pericolosi rimpalli o respinte che lasciano il pallone a vagare nell'area.
Le nuove animazioni degli estremi difensori sono ora più convincenti e libere, così che in una presa la palla può essere trascinata fuori dal campo per lo slancio, cosa irrealizzabile in PES5 dove sembrava ci fosse una sorta di barriera invisibile. Ancora inevitabile purtroppo qualche papera in situazioni apparentemente gestibili… ma se anche il portiere della "vera" Inghilterra si fa bucare da un retropassaggio rasoterra di venti metri, possiamo tollerare qualche inefficienza virtuale.