AMD Mantle è per i PC Windows, non per Xbox One e PS4

Mantle, l'API di basso livello creata da AMD, non sarà supportata da Xbox One. AMD chiarisce che si tratta solo di una soluzione tecnica rivolta ai PC Windows, volta a semplificare lo sviluppo dei videogiochi e aumentare le prestazioni.

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a cura di Manolo De Agostini

Recentemente abbiamo auspicato che Mantle, la nuova API di AMD pensata per accedere in modo più efficace alle risorse dell'architettura Graphics Core Next potesse arrivare anche su console, in modo da raggiungere un pubblico maggiore e quindi avere un buon seguito da parte degli sviluppatori. Purtroppo non avevamo fatto i conti con Microsoft. La casa di Redmond ha infatti fatto sapere che la sua prossima console, ormai in dirittura d'arrivo, supporterà solo le Direct3D. "Altre API come OpenGL e AMD Mantle non sono disponibili su Xbox One", ha scritto Kam VedBrat, Group Program Manager del team Windows Graphics in un lungo post a questo indirizzo.

VedBrat ha spiegato, come noto da tempo, che l'API grafica di Xbox One è "Direct3D 11.x" e in particolare un superset delle Direct3D 11.2, che ritroveremo anche in Windows 8.1. L'azienda afferma che proprio su console ha fatto "miglioramenti rilevanti all'implementazione di Direct3D 11", specialmente nell'area del runtime overhead. Il risultato sono prestazioni di runtime migliori, grazie a un'API che agisce su un livello più vicino a quello dell'hardware.

Tra le peculiarità delle Direct3D 11.2 troviamo Tiled Resources, una nuova funzione hardware che permette una gestione dei volumi di dati sulla GPU più efficace. L'azienda ha anche migliorato gli strumenti di Visual Studio e le prestazioni nell'accesso alla memoria condivisa tra CPU e GPU. Qui il riferimento è all'architettura eterogenea, come hUMa, che vedremo nell'architettura AMD Kaveri. Vi sono poi un sacco di altri piccoli e grandi accorgimenti.

Per quanto riguarda Mantle dopo Microsoft si è espressa anche AMD, chiarendo a eventuali sviluppatori confusi che la tecnologia non è mai stata pensata come una API 3D per le console, ma è nata per i PC. Di fatti è compatibile con il linguaggio di shading DirectX HLSL per semplificare il porting dei giochi dalle DirectX a Mantle.

"Mantle crea un ambiente di sviluppo per il PC che è simile a quello delle console, le quali offrono già API a basso livello, una programmazione più vicina all'hardware, uno sviluppo più semplice e così via. Creando un ambiente di sviluppo più simile alle console Mantle migliora la velocità con cui i prodotti arrivano sul mercato, riduce i costi di sviluppo e permette un rendering più efficiente, migliorando le prestazioni a favore dei videogiocatori. Il collegamento con le console è dovuto al fatto che la next-gen usa grafica Radeon, così gran parte della programmazione che gli sviluppatori stanno facendo per le console è già adeguata alle soluzioni Radeon per PC desktop; questo legame è ciò che permette a Mantle di esistere".

La compatibilità universale di Mantle avrebbe giovato al lavoro che deve svolgere AMD presso gli sviluppatori. L'azienda deve infatti convincere le software house a sviluppare appositamente per Mantle, e benché professi che è molto semplice e con costi contenuti è comunque lavoro in più che va interessare una sola versione, quella per PC Windows. La compatibilità con il linguaggio di shading DirectX HLSL per semplificare il porting dovrebbe facilitare il processo ma resta da vedere quanto.

E poi c'è da stabilire il vero impatto di Mantle, e non stiamo parlando di gestire 9 volte le draw call (gli oggetti renderizzati a schermo) al secondo rispetto alle altre API, ma di qualcosa di più tangibile, cioè i frame al secondo o miglioramenti al gameplay. A tal proposito poche settimane fa scrivevamo quanto segue: "Il successo di Mantle è nella mani di Battlefield 4. Se Mantle, quando arriverà come aggiornamento gratuito per il gioco nel mese di dicembre, consentirà di avere prestazioni nettamente migliori con l'hardware grafico AMD, allora gli altri sviluppatori inizieranno seriamente a pensare d'implementarlo, altrimenti c'è il rischio che rimanga una bellissima cosa sulla carta e che non sfondi". Ne sapremo di più all'AMD Developer Summit, APU13, a novembre, dove AMD ha dichiarato che svelerà maggiori dettagli su Mantle (speriamo qualche informazione concreta sulle prestazioni) e probabilmente anche nuove partnership.