Anche Insomniac ha rischiato di dover licenziare numerosi sviluppatori

Pare che anche Insomniac abbia ricevuto costanti pressioni da parte di Sony in virtù di un piano più grosso, atto a ridurre i costi.

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a cura di Andrea Maiellano

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Insomniac Games è stata recentemente vittima di un attacco da parte di un gruppo di cyber-criminali, i quali hanno richiesto un riscatto per non diffondere i documenti, i file e i dati personali, trafugati dall'azienda.

Sia Insomniac che Sony, non hanno ceduto al ricatto dei criminali, i quali hanno, purtroppo, pubblicato tutto il materiale trafugato. Noi come redazione, per rispetto degli sviluppatori coinvolti, abbiamo deciso di non condividere nulla di quanto emerso online negli scorsi giorni ma una notizia delle ultime ore ha catturato la nostra attenzione, purtroppo in negativo.

Pare, difatti, che anche Insomniac abbia ricevuto costanti pressioni da parte di Sony in virtù di un piano più grosso atto a ridurre i costi, e il personale, dei team interni di PlayStation Studios.

I dati mersi dai documenti trafugati online, sebbene potenzialmente non aggiornati, mostrano l'attenzione di Insomniac nel contenere i costi e organizzare lo sviluppo dei giochi per rimanere all'interno dei programmi richiesti da Sony.

Insomniac avrebbe attuato un'organizzazione meticolosa delle sue risorse per ottimizzare i costi e rispettare le tempistiche, poiché, nonostante il successo commerciale dei titoli del team, a più riprese è stato richiesto al team di ridurre il personale.

Sony avrebbe, infatti, richiesto la rimozione strategica di un numero tra i 50 e i 75 dipendenti, mirando a tagliare il personale impegnato su Wolverine, e i progetti futuri di Spider-Man, sostituendoli con sviluppatori di altri studi e non più impegnati in altri progetti.

Questa richiesta sembra essere stata estesa a molti team di PlayStation Studios durante l'anno, ed evidenziata dai licenziamenti in Media Molecule, Naughty Dog e dalla chiusura di PixelOpus.

Inoltre, dallo stesso documento, emergono informazioni sui costi esorbitanti di sviluppo dei giochi AAA da parte dei PlayStation Studios. Pare infatti che siano stati spesi 220 milioni di dollari per The Last of Us: Parte 2, 212 milioni per Horizon Forbidden West e oltre 300 milioni per Marvel's Spider-Man 2, con costi superiori alle previsioni per ognuno dei progetti indicati. 

Fortunatamente Insomniac è riuscita a non licenziare nessuno e a rilasciare un titolo che, almeno per il momento, sta macinando vendite su vendite. Indubbiamente, però, questo 2023 ha segnato un momento molto buio per l'industria, con costanti licenziamenti in numerose software house e un'evidente problema nella gestione dei costi a favore di produzioni sempre più impegnative e sempre meno originali.