Apex Legends Mobile | Provato

Abbiamo avuto modo di provare in anteprima Apex Legends Mobile, la versione "portatile" del popolare Battle Royale di EA.

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a cura di Andrea Riviera

Managing Editor

Apex Legends è stato sin da subito un successo insperato, esaltato da una gameplay certamente tra i migliori del panorama FPS e meccaniche uniche lo hanno reso celebre nel panorama Battle Royale, tanto da riuscire a tenere testa a un competitor come Fortnite. Il titolo, ambientato nell'universo di Titanfall, è riuscito a conquistare milioni di giocatori in tutto il mondo, anche e soprattutto grazie a un lavoro certosino da parte dei ragazzi di Respawn Entertainment, che sono riusciti a mantenere vivo l'interesse dell'esperienza nel corso di questi ultimi tre anni.

Era chiaro, che prima o poi, sarebbe arrivata una versione "tascabile" del noto FPS, per cui Apex Legends Mobile non è stata certamente una sorpresa. Tuttavia lo sappiamo, sviluppare un prodotto mobile non è la stessa cosa di lavorare a un gioco su console e PC, ma dobbiamo ammettere che i ragazzi di Tencent e Quantum hanno saputo portare l'essenza del gioco anche su dispositivi portatili, un risultato certamente soddisfacente.

Apex Legends su Mobile, letteralmente

Se avete già avuto modo di giocare Apex Legends, sappiate che l'esperienza mobile con un controller è pressoché la stessa, di conseguenza stiamo realmente parlando di un adattamento quasi 1:1 che vede chiaramente delle differenze in alcune meccaniche e ovviamente nella qualità grafica, che comunque si attesta su livelli decisamente elevati, basti considerare che con un One Plus Nord 2 giocavamo a più di 60 FPS con qualità medio-alta, il che significa che siamo dinanzi a un prodotto ben ottimizzato.

Il team di sviluppo ha cercato di portare l'esperienza Battle Royal originale tale e quale anche su mobile, riuscendoci quasi pienamente. Perché quasi? Se con il controller l'azione generale risulta ben equilibrata, con il touch diventa quasi impossibile giocare e non per colpa del sistema ideato dai ragazzi di Quantum e Tencent, quanto più dalla velocità frenetica che il gioco richiede. Quindi, Apex Legends Mobile non è certamente un gioco consigliato per essere approcciato con i comandi touch, purtroppo. Chiaramente questo potrà cambiare con il tempo e con una maggiore ottimizzazione (magari lavorando bene anche con le impostazioni) tuttavia allo stato attuale non siamo rimasti convinti dal gameplay con il touch.

Per il resto giocare ad Apex Legends Mobile è come nell'originale, con tanto di Pass Battaglia, sfide giornaliere, classificate e mappe già conosciute come Canyon dei Re e Confini del Mondo, tale e quali a quelle che abbiamo già avuto modo di vedere in Apex Legends classico. Tuttavia va detto che Canyon de Re non sarà disponibile da subito al day one del gioco nella Battle Royale, poiché il team sta ancora lavorando per ottimizzarla al meglio prima di darla in pasto all'utenza.

Le novità

Nonostante il gioco sia sostanzialmente una riproposizione dell'originale in versione mobile, abbiamo diverse differenze. Partiamo con le leggende, che in questa versione sono dieci, di cui nove già ben conosciute (Bloodhund, Gibraltar, Bangalore, Mirage, Octane, Lifeline, Pathfinder, Wraith, Caustic) e una inedita, Fade. Quest'ultima presenta tre abilità: Scia, che può aumentare brevemente la velocità di movimento alla fine di una scivolata; Flashback, che consente di ritornare indietro di posizione di qualche secondo e infine Camera Fasica, la ultimate che crea un portale per consentire alle leggende vicine di sfruttare flashback (sia nemici che alleati). In generale possiamo considerarlo un personaggio che incrocia Wraith e Octane, molto rapido e pericoloso se sfruttato nella maniera corretta.

Un'altra grande novità è la terza persona, infatti in Apex Legends Mobile è possibile giocare in terza persona, perfetto per chi ama giocare in maniera differente in determinati momenti. Intercambiare la camera è veloce e spesso anche utile (a seconda della situazione). In questo caso, ovviamente, il tutto dipende dal vostro modo di giocare, onestamente noi ci siamo trovati bene in più di un'occasione.

Oltre ad Arena e Battle Royale che provengono direttamente dalla versione classica del gioco, abbiamo anche l'inedita modalità Deathmatch, che consente di giocare 6vs6 in mappe ridimensionate e con la scelta di decidere tra rientri casuali o rientri alla base. Nulla di particolarmente originale, ma senz'altro una piacevole aggiunta che potrebbe essere anche, in futuro, essere inserita dell'originale su console e PC.

Tirando le somme

Apex Legends Mobile è un prodotto di ottimo livello, che probabilmente attirerà una nuova fetta di pubblico e nel contempo avvicinerà chi ama il brand di Apex Legends su PC e Console. Il team ha lavorato sodo per riuscire a portare l'esperienza originale dell'IP su dispositivi mobile e sembra esserci riuscita. Tuttavia, va detto che un gioco come Apex Legends Mobile è quasi impossibile da approcciare con i comandi touch, di conseguenza l'uso di un controller diventa praticamente obbligato per riuscire a godersi pienamente il titolo di Respawn Entertainment. Ora non resta che vedere come questa nuova iterazione verrà supportata nel tempo e se riuscirà a distaccarsi sufficientemente per riuscire ad avere una propria anima e un proprio senso in un mercato pieno zeppo di competitor super agguerriti.