Il mondo degli sparatutto estrattivi sta per vivere uno scontro decisivo che potrebbe ridefinire gli equilibri del genere. Due titoli molto attesi, Arc Raiders e Marathon, si preparano a sfidarsi nuovamente in un confronto che va oltre la semplice concorrenza commerciale, trasformandosi in un vero e proprio banco di prova per comprendere cosa i giocatori cercano davvero in questa categoria di videogiochi. La partita si giocherà tutta nelle prossime settimane, con tempistiche che sembrano orchestrate dal destino più che dalla pianificazione strategica.
La prima scherma tra i due titoli è avvenuta nei mesi scorsi, quando le rispettive beta chiuse si sono sovrapposte quasi perfettamente nel calendario. Virgil Watkins, direttore tecnico di Arc Raiders presso Embark Studios, ha rivelato in un'intervista a PC Gamer che questa concomitanza non era affatto pianificata. Secondo le sue parole, nessuno all'interno del team sapeva che Marathon avrebbe organizzato il proprio test nello stesso periodo, ma la situazione si è rivelata un'opportunità preziosa per confrontare le scelte di game design.
Il risultato di quel confronto spontaneo ha parlato chiaro. Mentre Arc Raiders ha raccolto consensi crescenti, Marathon ha dovuto fare i conti con critiche pesanti da parte della comunità. L'assenza di una coda per giocatore singolo e della chat di prossimità hanno lasciato perplessi molti giocatori, che hanno percepito queste mancanze come limitazioni significative all'esperienza di gioco. Ma i problemi per il titolo sviluppato da Bungie non si sono fermati qui.
Uno scandalo di plagio ha investito Marathon poco dopo la prima fase di test pubblica, con numerosi asset visivi del gioco che sembravano basarsi sul lavoro di artisti esterni senza adeguato riconoscimento. La controversia ha ulteriormente danneggiato la reputazione di un progetto che, sulla carta, avrebbe dovuto riportare in auge una delle saghe più iconiche della storia videoludica. Il rinvio della data di uscita, originariamente fissata per settembre, è stato l'inevitabile conseguenza di questa serie di contrattempi.
Nel frattempo, Arc Raiders ha consolidato la propria posizione. Il recente server slam, l'ultima beta aperta prima del lancio previsto per il 30 ottobre, ha registrato numeri impressionanti: quasi 100.000 giocatori contemporanei solo su PC nelle prime ore di disponibilità. Un risultato che testimonia l'entusiasmo crescente attorno al progetto di Embark Studios, in sviluppo da diversi anni e capace di generare un'aspettativa costante nella comunità.
Watkins ha spiegato che la possibilità di osservare le reazioni dei giocatori a scelte progettuali differenti è stata illuminante per il team. "Hanno preso decisioni che noi non abbiamo preso, e viceversa. Questo ci ha permesso di confrontare come certe cose si sono rivelate nella pratica", ha dichiarato il direttore tecnico, sottolineando come la competizione indiretta abbia fornito dati preziosi senza necessità di test interni aggiuntivi.
Marathon avrà presto un'altra occasione per riconquistare la fiducia dei giocatori. Una nuova beta aperta è programmata dal 22 al 27 ottobre, proprio nei giorni immediatamente precedenti al lancio ufficiale di Arc Raiders. La finestra temporale rappresenta un'opportunità cruciale per Bungie di dimostrare che i feedback ricevuti sono stati ascoltati e che il gioco ha subito miglioramenti sostanziali rispetto alla versione precedente.