Nelle prossime ore una patch per Battlefield 4 e i driver Catalyst 14.1 Beta apriranno l'era Mantle. La prima dovrebbe essere già disponibile su Origin mentre i driver, che sono necessari per godere dei miglioramenti, debutteranno prossimamente: AMD sta risolvendo alcuni problemi (tenete d'occhio questo link). Su Steam - dalle 9:00 di stasera - sarà poi la volta della demo di Star Swarm, il nuovo gioco di Oxide Games ottimizzato per sfruttare l'API Mantle. L'azienda di Sunnyvale sembra quindi aver scongiurato un nuovo ritardo della tecnologia, paventato nei giorni scorsi.
Mantle è l'API di AMD che permette ai videogiochi di parlare in modo più diretto con l'hardware e quindi di raggiungere migliori prestazioni, che possono da una parte servire per aumentare solamente il frame rate ma dall'altra anche consentire l'impostazione di più dettagli grafici. Mantle è compatibile con le schede video dotate di architettura Graphics Core Next e sistemi operativi Windows, e secondo AMD porta grandi miglioramenti in scenari di gioco CPU-limited, mentre i vantaggi sono minori con quei titoli più legati alla GPU.
"Il cambiamento dell'API difficilmente porta a grandi cambiamenti in tali situazioni, in quanto le risorse della GPU sono usate al massimo, in un modo che è difficile migliorare a livello API", sottolinea AMD. Ad ogni modo secondo l'azienda i passi avanti dovrebbero andare da un minimo del 2,9% fino al 40,9% a seconda dello scenario.
Nel dettaglio AMD parla di un miglioramento con Battlefield 4 del 40,9% (1080p) e del 40,1% (1600p) in uno scenario CPU limited con impostazioni Ultra e anti-aliasing 4x con una piattaforma AMD A10-7700K affiancata da una Radeon R9 290X. Nello scenario GPU-limited il miglioramento è del 2,7% (1080p) e del 1,4% (1600p) con impostazioni Ultra e FXAA attivato su piattaforma Core i7-4960X con AMD Radeon R7 260X.
Secondo AMD il miglioramento medio a risoluzione 1080p è del 13,28% (dato medio di R9 290X e R7 260X su piattaforme Core i7-4960X, A10-7700K, FX 8350 e i5-4670K). Il miglioramento medio a 1600p è dell'11,35% (dato medio di R9 290X e R7 260X su piattaforme Core i7-4960X, A10-7700K, FX 8350 e i5-4670K).
Passi avanti più marcati dovrebbero riguardare Star Swarm di Oxide Games. Nello scenario CPU-limited i giocatori dovrebbero assistere a un incremento prestazionale del 319% (1080p) e del 281% (1600p) nel test RTES con impostazioni Extreme su piattaforma AMD A10-7700K con Radeon R9 290X. Lo scenario GPU-limited farà salire le prestazioni del 5,1% (1080p) e del 16,7% (1600p) sempre con impostazioni Extreme nel test RTS con un sistema dotato di Core i7-4960X e AMD Radeon R7 260X.
La cara Ruby di AMD sembra apprezzare
Mediamente il passo avanti in Star Swarm a 1080p dovrebbe essere del 115,65% (media dei dati ottenuti con 290X e 260X con CPU i7-4960X, A10-7700K, FX 8350 e i5-4670K), mentre a 1600p si dovrebbe toccare un +75,19% (media dei dati ottenuti da 290X e 260X con CPU i7-4960X, A10-7700K, FX 8350 e i5-4670K). È quindi evidente quanto Mantle possa rivelarsi un toccasana per le piattaforme meno prestanti. L'azienda sottolinea comunque che si tratta della prima release di Mantle, quindi nei mesi a venire applicherà molti correttivi e risolverà problemi esistenti, che saranno tracciati a questo indirizzo (la pagina non è ancora attiva).
I Catalyst 14.1 beta in arrivo rappresentano anche i primi driver HSA di AMD, ma al momento le applicazioni che supportano HSA sono poche (Libre Office v4.2.0.1+ e Corel AfterShot Pro v1.2.0.6+). Infine, i driver rappresentano anche l'attesa fase 2 sul fronte del frame pacing. Questa release abilita il supporto frame pacing con i titoli DX10 e DX11 a risoluzioni maggiori di 1600p con i prodotti sprovvisti della XDMA (praticamente tutta la vecchia generazione HD 7000 e alcune schede più recenti). Si attendono inoltre miglioramenti anche in modalità Dual Graphics.