L'industria videoludica sta vivendo un momento di trasformazione significativa, con i grandi publisher che stanno ripensando le proprie strategie di distribuzione per abbracciare il gaming portatile di nuova generazione. In questo contesto, Ubisoft sembra pronta a compiere un passo che fino a poco tempo fa sarebbe sembrato impensabile: portare uno dei suoi titoli più ambiziosi e tecnicamente avanzati su una console portatile. La notizia che sta circolando negli ambienti specializzati riguarda Assassin's Creed Shadows, l'episodio ambientato nel Giappone feudale, che potrebbe presto sbarcare su Nintendo Switch 2.
Il rating PEGI svela i piani di Ubisoft
Le prime conferme concrete di questo possibile porting sono emerse dall'Europa attraverso il sistema di classificazione PEGI, che ha ufficialmente valutato il titolo per la nuova piattaforma Nintendo. Questa classificazione, segnalata da GoNintendo, rappresenta molto più di una semplice speculazione: nella homepage del sistema di rating europeo è infatti comparsa la valutazione specifica per Switch 2, un dettaglio che suggerisce una pianificazione ormai in fase avanzata. L'assenza di menzioni nella pagina ufficiale del gioco non deve trarre in inganno, poiché solitamente le classificazioni PEGI precedono di diverse settimane gli annunci ufficiali degli sviluppatori.
A rendere ancora più credibile questa ipotesi sono arrivate le dichiarazioni di Yves Guillemot, CEO di Ubisoft, durante una recente sessione con gli investitori. L'executive francese ha parlato esplicitamente di "nuove versioni" del gioco destinate ad "altre piattaforme", utilizzando un linguaggio che lascia poco spazio all'interpretazione quando viene messo in relazione con la comparsa della valutazione PEGI.
Una sfida tecnica senza precedenti
L'eventuale arrivo di Assassin's Creed Shadows su Nintendo Switch 2 rappresenterebbe una vera e propria pietra miliare per entrambe le aziende coinvolte. Per Ubisoft significherebbe portare per la prima volta un capitolo della serie caratterizzato da un mondo aperto così esteso e dettagliato su una console portatile Nintendo. Il titolo infatti offre ai giocatori un Giappone feudale ricco di elementi architettonici complessi: dalle imponenti città-castello ai porti brulicanti di attività, passando per santuari immersi nella pace e territori segnati dai conflitti bellici.
La software house francese ha certamente esperienza nel portare i propri titoli sulle console Nintendo, avendo già adattato diversi episodi della saga Assassin's Creed per le piattaforme della casa di Kyoto. Tuttavia, i precedenti porting riguardavano principalmente capitoli dal gameplay più tradizionale e lineare, molto diversi dalla struttura open world che caratterizza Shadows e gli episodi più recenti della serie.
Il gaming portatile incontra il tripla A
Questo possibile porting si inserisce in un trend più ampio che sta caratterizzando l'industria videoludica contemporanea. I confini tra gaming fisso e portatile si stanno progressivamente assottigliando, con i giocatori che richiedono sempre più spesso la possibilità di vivere esperienze di alto livello anche in mobilità. Nintendo Switch 2 potrebbe rappresentare il dispositivo ideale per soddisfare questa domanda, purché dimostri di poter gestire adeguatamente titoli dalla complessità tecnica elevata come quello sviluppato da Ubisoft.
La gestione di un mondo di gioco così articolato su hardware portatile costituirebbe un test importante per verificare l'effettiva potenza della nuova console Nintendo. Gli sviluppatori dovranno probabilmente trovare il giusto equilibrio tra fedeltà grafica e prestazioni, ottimizzando l'esperienza per sfruttare al meglio le caratteristiche specifiche della piattaforma senza compromettere l'essenza del gioco originale.
Aggiornamenti recenti e prospettive future
Nel frattempo, Assassin's Creed Shadows continua a evolversi sulle piattaforme dove è già disponibile, ovvero PC, PlayStation 5 e Xbox Series X|S. Gli sviluppatori hanno recentemente rilasciato un aggiornamento particolarmente sostanzioso che ha introdotto modifiche significative al sistema di difficoltà, rendendo l'esperienza più impegnativa per i giocatori che cercano una sfida autentica. Questi miglioramenti costanti potrebbero rappresentare un vantaggio per l'eventuale versione Switch 2, che potrebbe beneficiare di tutti gli affinamenti apportati nel tempo.
Al momento, la situazione rimane nell'ambito delle speculazioni supportate da indizi concreti, e sarà necessario attendere una comunicazione ufficiale da parte di Ubisoft per avere certezze definitive. Le dichiarazioni di Guillemot e la presenza della classificazione PEGI costituiscono però elementi sufficientemente solidi per ipotizzare che un annuncio possa arrivare nelle prossime settimane, specialmente considerando i tempi tipici che intercorrono tra le valutazioni dei sistemi di rating e le comunicazioni ufficiali delle software house.