Assetto Corsa Mobile | Recensione

Assetto Corsa, il celebre simulatore di guida già premiato agli Italian Video Game Awards del 2014, torna su mobile e noi lo abbiamo recensito per voi.

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a cura di Federica Pantaleo

Dopo aver vinto il Premio Italiano per la Miglior Realizzazione Tecnica agli Italian Video Game Awards del 2014, il celebre simulatore di corse torna per gli schermi mobile iOS e iPadOS, questa volta sviluppato da Digital Tales e pubblicato da 505 Games, in collaborazione il team italiano Kunos Simulazioni. Si tratta della versione portatile di Assetto Corsa, uscito in precedenza su PC nel 2014 e successivamente rilasciato su console nel 2016.

Allacciamo le cinture

Prima di scendere in pista, si apre il sipario con la scelta del proprio “Livello di esperienza”. In sostanza, Assetto Corsa Mobile propone alcune agevolazioni in game, modificabili e personalizzabili in qualsiasi momento, a seconda del profilo del giocatore, così che quest’ultimo possa sentirsi più a suo agio durante la partita:

  • Guidatore della domenica: così il gioco definisce chi è alle prime armi con i giochi di guida, offrendo una serie di aiuti impostati tutti in modalità elevata;
  • Nella media: per chi si reputa mediamente capace e vorrebbe sentire almeno il profumo della sfida, diminuendo il soccorso del computer;
  • Professionista: per i veri esperti di giochi di guida, in cui tutti gli aiuti offerti nel gioco sono disattivati.

Dopo aver definito la propria attitudine, è necessario scegliere l’auto che fa più per noi. In realtà, all’inizio la scelta è tra l’Alfa Romeo MiTo QV e l’Abarth 500 EsseEsse. La prima vince sull’accelerazione e sulla tenuta su strada, mentre la seconda la batte sulla velocità massima e sulla frenata.

Assetto Corsa Mobile propone tre modalità di gioco principali:

  • Carriera, in cui è necessario superare delle sfide e vincere dei trofei;
  • Prove Libere, in cui dopo aver scelto un circuito disponibile nel gioco e un’auto, ci si può allenare tentando di migliorare il tempo personale in ogni tracciato, confrontandolo anche con le classifiche globali;
  • Scuderie, all’interno delle quali si possono comprare nuove macchine, personalizzarle e potenziarle.

Ovviamente, la modalità “Carriera” è quella centrale nel gioco, all’interno della quale il giocatore può salire di livello completando degli obiettivi, per poi accumulare denaro e sbloccare nuove auto ed elementi di personalizzazione. Dopo aver rotto il ghiaccio con la prima sfida Welcome Cup, seguono 63 sfide ripartite in ben 9 circuiti con relativa licenza percorribili e situati in paesi diversi: Imola, Brands Hatch, ​​Red Bull Ring, Vallelunga, Mugello, Barcellona, Laguna Seca, Silverstone e Zandvoort. Peculiarità del gioco è che ognuno di questi è scansionato con la tecnologia LaserScan direttamente da Assetto Corsa.

Il gioco offre anche ben 59 veicoli ufficiali, tra i quali:  Nissan Skyline GT-R R34, Alfa Romeo Giulia Quadrifoglio, BMW M235I Racing, Toyota Supra MK IV, Audi TT Cup, Maserati Alfieri e molte altre. Lo scopo, dunque, è portarsi a casa più coppe possibili per sbloccare nuove sfide e guadagnare più che si può, al fine di poter acquistare nuove auto da corsa ed eventualmente potenziare al massimo quelle parcheggiate nel nostro garage.

Bellezza su pista

Se da un lato la grafica può meravigliare poco – senza dimenticare che si tratta pur sempre di un gioco per mobile – complessivamente, l’atmosfera e alcuni dettagli visivi di gioco risultano molto convincenti, conferendo al giocatore un pacchetto nell’insieme gradevole. Vi sono alcune debolezze nell’immagine ambientale, legata alle zone di prato e adiacenti alla tracciata. Le auto, invece, sfoggiano tutta la loro sontuosità, ben realizzate e belle anche da fotografare nel garage con la giusta prospettiva. Inoltre, a seconda della sfida proposta, variano le condizioni atmosferiche. Gli eventi più uggiosi disturbano la visibilità e mettono a dura prova anche i piloti più esperti. In quelli più soleggiati, invece, il paesaggio circostante è maggiormente nitido e la guida è più stabile. Abbiamo apprezzato anche il moltiplicarsi dei granelli di polvere all’interno delle scuderie, che ricreano quella sensazione di delicatezza e piacevolezza descritta.

In assetto!

Fin dai primi momenti di gioco, Assetto Corsa Mobile convince già per come si presenta agli occhi del videogiocatore, con un menù iniziale serio, disciplinato e accompagnato da una musica energica e al contempo rilassante, in pieno stile simulatore di guida. Inizialmente ci vuole un po’ di pratica per compiere efficacemente le curve e superare elegantemente gli avversari, senza andare a sbattere o perdere secondi preziosi per piazzarsi sul podio. Inoltre, imparare a dominare le curve è necessario anche per evitare l’antipatico limitatore di velocità per alcuni secondi, una sorta di punizione che impedisce di acquistare velocità a chi tenta di tagliarle senza seguire il percorso principale. Ciò nonostante, il gioco non è troppo punitivo, poiché basterà guadagnarsi un trofeo di bronzo per avanzare nelle fasi successive. Tuttavia, è chiaro: meglio si gareggia e più si guadagna.

Non tutte le auto e relative personalizzazioni, però, si sbloccano mediante un acquisto in game. Anzi, procedendo nelle varie sfide si ha la possibilità di guidare auto diverse e se inizialmente si dispone soltanto due colori, poi nel giro di poche gare ci si ritrova a scegliere anche tra 4 o 5 colori nuovi insieme, improvvisamente, in un ventaglio di alternative potenzialmente impiegabili. Tuttavia, non è ben chiaro quale sia il reale criterio di assegnazione alternativo all’acquisto, considerando altresì che lo stesso nuovo colore sbloccato non sarà immediatamente valido per tutte le nuove auto disponibili.

Inizialmente gli aiuti offerti dal gioco per ambientarsi nei vari circuiti sono stati fondamentali. Si può scegliere se avvalersi della frenata assistita, della traiettoria ideale – capendo quando fermarsi e accelerare –, dello sterzo assistito ecc. Non solo, tali aiuti si possono anche ponderare, scegliendo tra “alto, medio e basso”. Tuttavia, a mano a mano che si prende maggior confidenza con il volante del nostro melafonino si sente la necessità di spiccare il volo con maggior autonomia, senza agevolazioni – che con un po’ di esperienza in più si percepiscono più come rallentamenti. Così come gli aiuti, anche i controlli su schermo sono completamente personalizzabili. Siete mancini, destri o vi sentite meno esperti alla guida? Tranquilli, Assetto Corsa ha pensato proprio a tutti, nessuno è escluso.

Nella modalità Carriera possiamo divertirci con sei possibili sfide:

  • Prova libera: in cui migliorare il proprio tempo sul giro con auto e circuito preferiti, controllando anche le classifiche globali.
  • Sfida a tempo: dov'è richiesto di completare 1 giro entro un tempo stabilito;
  • Gara classica: qui si deve necessariamente conquistare il podio;
  • Resistenza: gara in cui una volta raggiunti tutti punti di controllo si ha del tempo bonus, consentendo di aumentare il proprio punteggio prima dello scadere tempo;
  • Sorpasso: ad ogni sorpasso effettuato si ha un bonus di tempo. L'obiettivo è sorpassare più auto possibili entro lo scadere del tempo;
  • Autovelox: qui si registrare la velocità più alta raggiunta ad ogni autovelox, con lo scopo di arrivare all'obiettivo di velocità totale (senza ricevere alcuna multa)

Segnaletica complementare

Gestire al meglio le curve non è così semplice, avendo a disposizione solo l’acceleratore e il freno. Derapare sarebbe stato graficamente ed empiricamente più appagante, tuttavia non si annovera tra le possibilità di cui disponiamo. Sorpassare gli avversari, inoltre, non suscita un reale senso di sfida. Questi ultimi, infatti, risultano lenti, goffi e a volte, quando per sbaglio ci si scontra inizia un imbarazzante sbandamento. Questi piccoli accorgimenti non rendono di fatto il senso di competitività con l’IA così stimolante. Specialmente nelle sfide a tempo, gli avversari danno quasi l’impressione di ricoprire una posizione fissa e prevedibile, tipica di un tutorial, piuttosto che una vera e propria gara.

In Assetto Corsa Mobile il giocatore ha a disposizione ben sei telecamere per condurre la gara dall’angolazione soggettivamente più vantaggiosa. In ordine, le più classiche telecamere da inseguimento con visuale auto, una più vicina e una più lontana. Seguono due prospettive più vicine al pilota, che includono una visuale sul volante ed una sul parabrezza senza il guidatore e si conclude con una prospettiva direttamente su strada o ancora con il solo il cofano dell’auto visibile. Noi abbiamo optato per quella più classica: lontana ed esterna all’auto, così da avere ben chiaro il panorama.

Ogni auto ha poi un proprio stile di guida che dovremo capire ed, eventualmente, migliorare per far mangiar polvere ai nostri avversari. In più, ogni veicolo prevede due potenziamenti aggiuntivi a quello di serie, che riguardano l’accelerazione, la velocità massima, la frenata e la tenuta. In tal senso, l’avanzamento nel gioco risulta stimolante: dover vincere per guadagnarsi potenziamenti e macchine più belle e veloci è un incentivo ad accedere più spesso ad Assetto Corsa Mobile. Sarebbe stata divertente una modalità multiplayer, ma tocca accontentarsi della possibilità di confrontare le proprie performance con gli amici, insieme ai numerosi trofei sbloccabili, consultabili attraverso l’apposita sezione su Game Center.

Conclusioni

In un panorama dominato da titoli arcade per mobile, Assetto Corsa giunge in tempo a dar voce e giustizia anche al genere dei simulatori di guida, al mero costo di 4,99€ - prezzo onesto per quel che offre il gioco. Non sono previste nemmeno microtransazioni per completarlo e sbloccare altri contenuti. Per farlo, sarà necessario guadagnare del denaro in game e ottenere vari trofei al completamento di ogni sfida. Il punto forte di Assetto Corsa Mobile è indubbiamente il piacere di poter guidare anche il meglio dei motori italiani, insieme al pacchetto delle varie licenze che conferiscono all'utenza un tocco di professionalità. Un gioco che sa essere divertente, raffinato e mai kitsch.

Siamo ancora lontani dal definirlo un titolo impeccabile. I punti migliorabili sono molti e speriamo che possano farlo concretamente in futuro per ottimizzare un gioco ad oggi già promettente, a tutti gli effetti. Non nascondiamo che a volte Assetto Corsa Mobile risulta un po’ frustrante per la ripetitività degli eventi, la guida talvolta artificiosa – legato ai limiti dei dispositivi mobile – e la mancanza di una sfida realmente stimolante. Ciò nonostante, l'idea di fondo è ottima e ci ha comunque divertito. Dunque, rimane a nostro giudizio un buon gioco da avviare quando si ha qualche minuto libero e non si ha la possibilità di accendere console.