Baldur's Gate 3, identico su PC e PS5

Larian Studios, nel rispondere alle varie domande in merito a Baldur's Gate 3, conferma che le versioni PC e console saranno identiche.

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a cura di Andrea Maiellano

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Larian Studios ha deciso di stemperare l'enorme attesa degli utenti PS5, nei confronti di Baldur's Gate 3, annunciando che cosa si dovranno aspettare gli utenti console, dalla versione del gioco in arrivo il prossimo 6 settembre (e giocabile 72 ore in anticipo per chiunque deciderà di acquistare la Deluxe Edition).

Lo studio belga ha rassicurato i giocatori, dichiarando che tutti i miglioramenti, e gli aggiornamenti, che stanno venendo implementati nella versione PC per ottimizzare al meglio l'esperienza, saranno presenti sin dal day one nella versione PS5 di Baldur's Gate 3.  La notizia è stata confermata da Michael Douse, direttore della divisione editoriale di Larian Studios, il quale ha anche sottinteso, con un semplice "and beyond" che questa dichiarazione valga anche per le future versioni per Xbox Series X e Series S.

Recentemente, inoltre, Douse ha sottolineato l'impegno dello studio nell'offrire un'esperienza di gioco fluida, e di alta qualità, su tutte le piattaforme, andando a modificare gli aspetti del gioco necessari per far girare al meglio Baldur's Gate 3 su tutte le macchine da gioco su cui verrà rilasciato o certificato, come nel recente caso di Steam Deck. piattaforme.

Nonostante non abbia fornito ulteriori dettagli in merito a quali patch correttive verranno implementate, risulta lodevole l'obiettivo del team di sviluppo è di garantire parità di trattamento tra le diverse versioni del gioco, così come apprezzabile la volontà di offrire un'esperienza di qualità su ogni piattaforma su cui si potrà fruire Baldur's Gate 3.

Proprio in merito agli aggiornamenti che Larian Studios sta apportando al titolo, nel recente changelog dedicato al secondo hotfix è stato affrontato un problema peculiare: la correzione di un piccolo difetto che riguardava la visualizzazione non corretta di determinati elementi del corpo attraverso gli indumenti, un aspetto che ha confermato, ancora una volta, quanta cura nei dettagli stia mettendo lo studio belga nella sua opera, al momento, più importante.