Electronic Arts è convinta di poter battere la concorrenza di Call of Duty. A comunicare il pensiero dell'azienda è John Riccitiello, che ai microfoni di Kotaku ha svelato la chiave per il successo. "Basta fare un gioco migliore, e dopo farne uno ancora più bello".
Fin troppo semplice, verrebbe da pensare, ma le dichiarazioni del CEO di EA si basano sui buoni risultati ottenuti dallo studio DICE. Infatti non sarà il prossimo capitolo di Medal of Honor il candidato a battere lo sparatutto di Activision, ma sarà Battlefield 3, sviluppato proprio dallo studio svedese.
Un dirigente di Activision mentre spiega il suo punto di vista a un fan di Battlefield
L'analisi di Riccitiello parte dall'annata di EA nel settore degli sparatutto, che nel 2010 è passata da una fetta minuscola del mercato a circa il 20 per cento delle preferenze dei consumatori.
"Credo che sia interessante rilevare che Black Ops e Battlefield Bad Company 2 hanno ottenuto lo stesso voto su Metacritic (un sito che raccoglie i voti di tutte le recensioni, cartacee e online, per stilare una media) ovvero 88", tende a precisare il CEO di Electronic Arts, entusiasta anche di Frostbite, il motore di gioco realizzato dal talentuoso team svedese.
La reazione dei protagonisti di Bad Company 2 alla notizia dello punteggio identico a Black Ops su Metacritic
"Sapevamo che la realizzazione di Medal of Honor con l'Unreal Engine non sarebbe stata una mossa innovativa, ma il nostro prossimo progetto (Battlefield 3) sarà creato usando la seconda generazione del nostro motore di gioco, il Frostbite, e secondo me avrà tutte le caratteristiche per innalzare il livello del gioco drasticamente, nella categoria degli FPS".
Ricordiamo che nel 2011 EA presenterà anche Crysis 2 e Bulletstorm. Inoltre c'è anche un nuovo progetto realizzato dai creatori di Modern Warfare, che dopo la divisione con Activision hanno trovato un nuovo partner proprio in Electronic Arts, ma il CEO non si sbilancia ulteriormente e annuncia soltanto che "stanno lavorando su un prodotto molto bello" e conclude dicendo che Call of Duty non dominerà per sempre.
Per scoprire se le ottimistiche dichiarazioni si avvereranno dovremo aspettare il prossimo autunno, quando uscirà il nuovo sparatutto dello studio DICE.