Conclusioni

Recensione di Battlefield 4, il nuovo sparatutto sviluppato da DICE per PC e console.

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a cura di Tom's Hardware

Conclusioni

Battlefield 4 - Clicca per ingrandire

Genere: Sparatutto in prima persona

Sviluppatore: DICE

Distributore: Electronic Arts

Voto: 7,5 / 10

Dare un voto unico a Battlefield 4 è un compito che si è rivelato più complesso del previsto, soprattutto in virtù delle qualità diverse che questo titolo riesce a mettere in mostra sulle varie piattaforme. Il mondo di Battlefield 4 è sicuramente il PC. Su computer lo sparatutto di DICE si sente a suo agio, mostra i muscoli a livello tecnico ed è il degno successore di un Battlefield 3 ancora oggi molto apprezzato dalla community.

Il difetto più grosso è forse la mancanza di strepitose innovazioni rispetto al suo predecessore, ma grazie alle nuove mappe, al sistema Levolution, alla modalità Commander e ad alcune novità il risultato finale è senza dubbio di buona fattura. Un discorso simile si può applicare anche sulle console next-gen, grazie alla possibilità di gocare online con 64 persone e con un dettaglio grafico decisamente apprezzabile.

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Per quanto riguarda PS3 e Xbox 360 la pecca più grande è rappresentata proprio dalle grosse mappe in combinazione con i pochi giocatori massimi nel multiplayer online. Il risultato è che spesso si vaga in giro più per cercare i nemici che per ucciderli. Aggiungete a tutto questo una qualità grafica inferiore alla controparte per PC e console next gen ed è normale avere un po' di amaro in bocca, anche se rispetto alla concorrenza siamo pur sempre avanti anni luce.

Il risultato è uno sparatutto convincente, soprattutto se si è in cerca di un buon titolo in grado di divertire con un gameplay votato al gioco di squadra. Se il vostro obbiettivo è divertirvi con una campagna single player emozionante o con uno sparatutto più immediato farete meglio a dirigervi verso altri lidi. Battlefield 4 è infatti una buona via di mezzo che si allontana dalle sparatorie "caciarone" di Call of Duty senza tuttavia raggiungere il livello di simulazione che può offrire un titolo come ArmA III. In medio stat virtus, dicevano gli antichi romani, e forse non avevano tutti i torti.