Logo Tom's Hardware
  • Hardware
  • Videogiochi
  • Mobile
  • Elettronica
  • EV
  • Scienze
  • B2B
  • Quiz
  • Tom's Hardware Logo
  • Hardware
  • Videogiochi
  • Mobile
  • Elettronica
  • EV
  • Scienze
  • B2B
  • Quiz
  • Forum
  • Sconti & Coupon
Sconti & Coupon
Accedi a Xenforo
Immagine di I giochi del NES in 3D? Con questo emulatore si può fare! I giochi del NES in 3D? Con questo emulatore si può fare!...
Immagine di La celebre console war degli anni 90... si sposta nei negozi fisici La celebre console war degli anni 90... si sposta nei negozi...

Call of Duty: un hacker è riuscito a far bannare migliaia di giocatori innocenti

Un hacker ha sfruttato un exploit nel sistema anti-cheat Ricochet per causare il ban ingiusto di "migliaia e migliaia" di giocatori di COD.

Advertisement

Quando acquisti tramite i link sul nostro sito, potremmo guadagnare una commissione di affiliazione. Scopri di più
Avatar di Andrea Maiellano

a cura di Andrea Maiellano

Author

Pubblicato il 09/11/2024 alle 13:00

Mentre Call Of Duty: Black Ops 6 sta spopolando nelle classifiche globali (lo potete trovare su Amazon), è emerso che su Modern Warfare 3, e su Warzone, un hacker noto come Vizor ha sfruttato un exploit nel sistema anti-cheat Ricochet per causare il ban ingiusto di "migliaia e migliaia" di giocatori innocenti.

L'incidente è avvenuto il mese scorso e anche se è finito sulla bocca di tutti solo nelle scorse ore, Activision ha già risolto il problema e reintegrato tutti gli account colpiti.

L'hacker sostiene di aver causato il ban di migliaia e migliaia di account.

Nonostante Activision avesse inizialmente dichiarato che solo "un piccolo numero di giocatori legittimi" fosse stato coinvolto, Vizor sostiene che la portata del danno sia stata molto più ampia e che avrebbe potuto continuare a farlo per anni. L'hacker ha rivelato di aver sfruttato una falla nel sistema Ricochet per un periodo prolungato, rimanendo inosservato finché colpiva solo giocatori casuali.

Il metodo dell'hacker consisteva nell'identificare le "firme" utilizzate da Ricochet per rilevare i cheater e nell'inviare messaggi contenenti queste parole chiave ai giocatori. Ad esempio, una di queste firme era "trigger bot", riferita a un tipo di cheat. Quando Vizor inviava messaggi privati contenenti queste parole, il sistema anti-cheat le interpretava erroneamente come prova di attività illecite, scatenando ban automatici.

Per massimizzare l'efficacia del suo attacco, l'hacker ha sviluppato uno script che gli permetteva di unirsi automaticamente alle partite, postare messaggi con le parole chiave incriminate, abbandonare la sessione e ripetere il processo. Man mano che Activision aggiornava le firme di Ricochet, Vizor analizzava il codice per scoprire le nuove parole chiave e continuare la sua campagna di ban ingiusti.

Immagine id 4410

Sebbene Activision abbia risolto rapidamente il problema, l'incidente ha sicuramente causato disagi a numerosi giocatori innocenti. La vicenda ha, ovviamente, sollevato parecchi interrogativi sulla sicurezza dei sistemi anti-cheat implementati da Activision, oltre che sulla necessità di implementare controlli più accurati per prevenire simili exploit in futuro.

Nonostante Call of Duty vanti una base di utenti di oltre un miliardo di giocatori, episodi come questo minano la fiducia della community e richiedono una risposta tempestiva ed efficace da parte degli sviluppatori per garantire un'esperienza di gioco equa e sicura per tutti.

Leggi altri articoli

👋 Partecipa alla discussione! Scopri le ultime novità che abbiamo riservato per te!

0 Commenti

⚠️ Stai commentando come Ospite . Vuoi accedere?


Questa funzionalità è attualmente in beta, se trovi qualche errore segnalacelo.

Segui questa discussione
Advertisement

Non perdere gli ultimi aggiornamenti

Newsletter Telegram

I più letti di oggi


  • #1
    5 condizionatori portatili da tenere d'occhio in vista del Prime Day
  • #2
    Non è una Panda, non è un Cybertruck: è il Cyberpandino
  • #3
    Lunga vita alla Sound Blaster! Linux resuscita la scheda del '94
  • #4
    Galaxy S27 Ultra segnerà la fine di un'era
  • #5
    Tablet per lavorare: requisiti minimi per smart working e produttività
  • #6
    Questo display vi farà dire addio a ogni distrazione
Articolo 1 di 5
La celebre console war degli anni 90... si sposta nei negozi fisici
Il nuovo Sega Store di Tokyo aprirà quest'estate nel quartiere di Shibuya al fianco del Nintendo Store, riportando alla mente gli scontri dell'epoca.
Immagine di La celebre console war degli anni 90... si sposta nei negozi fisici
Leggi questo articolo
Articolo 2 di 5
I giochi del NES in 3D? Con questo emulatore si può fare!
Geod Studio lancia 3dSen PC 1.0: l'emulatore che trasforma i classici giochi NES in esperienze tridimensionali per un'inedita esperienza di retrogaming.
Immagine di I giochi del NES in 3D? Con questo emulatore si può fare!
Leggi questo articolo
Articolo 3 di 5
Ecco cosa succede quando un gioco floppa dopo milioni investiti
MindsEye: l'insuccesso commerciale porta a massicci licenziamenti nel team di sviluppo, dettagli nella notizia (non proprio positivi).
Immagine di Ecco cosa succede quando un gioco floppa dopo milioni investiti
Leggi questo articolo
Articolo 4 di 5
PC Gaming in costante declino? La Germania dice di sì!
Le console vivono una crescita esplosiva mentre il gaming su PC cala. In europa si stanno ridefinendo gli equilibri del gaming.
Immagine di PC Gaming in costante declino? La Germania dice di sì!
4
Leggi questo articolo
Articolo 5 di 5
Steam arriva ufficialmente su Xbox App
Gli Xbox Insiders ottengono l'accesso esclusivo questa settimana alla nuova libreria condivisa di Xbox App che include Steam e Battle.net
Immagine di Steam arriva ufficialmente su Xbox App
2
Leggi questo articolo
Advertisement
Advertisement

Advertisement

Footer
Tom's Hardware Logo

 
Contatti
  • Contattaci
  • Feed RSS
Legale
  • Chi siamo
  • Privacy
  • Cookie
  • Affiliazione Commerciale
Altri link
  • Forum
Il Network 3Labs Network Logo
  • Tom's Hardware
  • SpazioGames
  • CulturaPop
  • Data4Biz
  • TechRadar
  • SosHomeGarden
  • Aibay

Tom's Hardware - Testata giornalistica associata all'USPI Unione Stampa Periodica Italiana, registrata presso il Tribunale di Milano, nr. 285 del 9/9/2013 - Direttore: Andrea Ferrario

3LABS S.R.L. • Via Pietro Paleocapa 1 - Milano (MI) 20121
CF/P.IVA: 04146420965 - REA: MI - 1729249 - Capitale Sociale: 10.000 euro

© 2025 3Labs Srl. Tutti i diritti riservati.