Logo Tom's Hardware
  • Hardware
  • Videogiochi
  • Mobile
  • Elettronica
  • EV
  • Scienze
  • B2B
  • Quiz
  • Tom's Hardware Logo
  • Hardware
  • Videogiochi
  • Mobile
  • Elettronica
  • EV
  • Scienze
  • B2B
  • Quiz
  • Forum
  • Sconti & Coupon
Sconti & Coupon

Novità!

Prova la nuova modalità di navigazione con le storie!

Accedi a Xenforo
Immagine di Xbox prepara la next-gen con nuove funzionalità Xbox prepara la next-gen con nuove funzionalità...
Immagine di Dune Awakening crolla: cosa è successo? Dune Awakening crolla: cosa è successo?...

Cinema e videogiochi: un confine sempre più sottile?

Cinema e videogiochi: un connubio sempre più importante figlio di una continua innovazione, parliamone insieme!

Advertisement

Quando acquisti tramite i link sul nostro sito, potremmo guadagnare una commissione di affiliazione. Scopri di più
Avatar di Michele Pintaudi

a cura di Michele Pintaudi

Editor

Pubblicato il 30/11/2018 alle 10:30

Nel corso dell’ultimo secolo, il cinema è senza ombra di dubbio uno dei medium più diffusi all’interno della società. Dalla sua nascita avvenuta a fine Ottocento, la cinematografia ha attraversato un percorso di crescita che le ha conferito la popolarità di cui gode oggi praticamente in ogni angolo del mondo. Il cinema è di tutti, e per tutti. È lo strumento che forse più di tutti riesce a colpire, emozionare, commuovere e coinvolgere lo spettatore grazie, soprattutto, al fatto di poter contare su un fattore come la crossmedialità. Una pellicola si traduce infatti in un insieme di immagini, musica e di tanti altri elementi che anche presi singolarmente sarebbero delle vere e proprie opere d’arte.

In questi ultimi anni e a fronte di uno sviluppo sempre costante, è innegabile come questo mondo abbia sviluppato un legame sempre più forte con quello dei videogiochi. Un legame che vogliamo oggi analizzare insieme, per cogliere ogni sfumatura di quello che è un “nuovo” esempio di convergenza tra due media.

Questione di… Tecnologia!

Quante volte vi è capitato di vedere un frammento di gameplay di un titolo tra i più recenti, e metterci qualche secondo prima di capire che non state guardando un film? Questo aspetto, evidente soprattutto negli ultimi anni, è legato ad un’evoluzione prettamente tecnologica che ha portato i videogiochi a godere di un livello di dettaglio sempre più elevato. Si parla di tecnica insomma, si parla della possibilità di poter concretamente dar vita a qualcosa di una qualità fino a pochi anni fa impensabile.

La grafica non è l’aspetto più importante di un gioco, e mai lo sarà, ma contribuisce senza ombra di dubbio a costruire un’atmosfera e un setting ideali a trasmettere al giocatore determinate sensazioni. Permette di vivere l’esperienza in un modo completamente diverso, puntando sull'immersione di chi gioca in un mondo che potrebbe tranquillamente essere reale.  Prendiamo come esempio Red Dead Redemption 2, con tutta probabilità il titolo più importante di quest’ultimo anno: un gioco che sente forse più di altri l’influenza del media cinematografico, puntando su elementi come sceneggiatura e fotografia proprio come fosse un film.

foto-generiche-8425.jpg

Possiamo dunque affermare che stiamo assistendo ad una sempre più pronunciata convergenza tra i due media? Assolutamente sì, in primis proprio dal punto di vista tecnologico. Un esempio pratico in tal senso è rappresentato da com’è variato nel corso degli anni l’utilizzo di uno strumento come il motion capture: una tecnologia diffusa in ambito medico e sportivo ma che trova molto riscontro anche nel mondo dell’intrattenimento. Pensiamo a Il Signore degli Anelli (2001) che pur non essendo il primo esempio in questione è e resta uno dei più celebri, per poi riflettere su come possiamo facilmente trovare applicazioni del genere siano anche del mondo videoludico, persino precedenti.

Pioniere in tal senso fu probabilmente Virtua Fighter 2 di SEGA al quale sono seguite le centinaia di titoli che ci portano fino ad oggi, dove il continuo affinamento della tecnologia ci ha condotto verso un realismo sempre più marcato. Detroit: Become Human, The Last of Us, Death Stranding: tre titoli che grazie ad un mocap davvero ben curato rappresentano un ulteriore punto di incontro tra cinema e gaming.

foto-generiche-8424.jpg

Il primo dei tre, sviluppato da Quantic Dream, è l’ultimo di una serie di esperimenti emblematici per il processo di evoluzione di cui vi stiamo parlando: la software house francese ha infatti iniziato ad usare questa tecnica sin dal 1999 con Omikron: The Nomad Soul, con risultati a dir poco sorprendenti. Qualche anno dopo sarà la volta di Fahrenheit, seguito da Heavy Rain e Beyond: Two Souls, tutti giochi che mostrano un utilizzo sempre più minuzioso e consapevole del motion capture. L’apice in tal senso si è raggiunto proprio con Detroit, che rappresenta l’ultimo frammento di un percorso di innovazione che non accenna a fermarsi. Non sappiamo cosa ci riserverà il domani ma, date le premesse, non possiamo che aspettare. Aspettare di rimanere sbalorditi ancora una volta.

Tanti, piccoli passi avanti.

Oltre all’aspetto prettamente tecnico emergono tutta una serie di fattori che accomunano cinema e videogiochi, riducendo man mano il confine che separa i due medium. Portiamo qui un altro esempio, rappresentato da una saga che non ha bisogno di presentazioni: Metal Gear, una delle storie più belle e intricate mai raccontate da un “semplice” videogioco. Iniziata nel lontano 1987, la serie ha raggiunto un successo planetario a partire da Metal Gear Solid, indiscusso capolavoro datato 1998: è proprio qui che Hideo Kojima inizia a prestare una cura sempre maggiore ad un fattore come la sceneggiatura.

Scrittore con un amore profondo e viscerale nei confronti del cinema Kojima trasmetterà alle sue opere molto di quel citazionismo nato da questa sua enorme passione, dando però vita a qualcosa di completamente nuovo e originale. Una cura dei dettagli tesa ad immergere il giocatore nella storia raccontata, unita a determinate scelte stilistiche e di regia, rendono le avventure narrate l’emblema di questa convergenza. E con Death Stranding, ne siamo certi, assisteremo ad un altro passo avanti.

cinemavideogiochi-8422.jpg

Ad essersi evoluta è però la concezione del medium videoludico, soprattutto in alcune incarnazioni ben definite. Stiamo parlando di tutti quei titoli, tra cui quelli già citati, che fanno della narrazione il proprio punto di forza: è qui che il videogioco arriva a toccare le vette artistiche a cui può e deve aspirare. L’unione con il cinema ha portato molta influenza ma ha anche fatto emergere un fatto non da poco: a differenza di una pellicola, un gioco può contare su un elemento come l’interazione.

Ed è proprio sfruttando questo fattore che la convergenza raggiunge un livello ancora superiore: si passa da una partecipazione passiva ad una attiva, dalla figura del consumer si giunge a quella del cosiddetto prosumer. Si crea così un’esperienza diversa rispetto a quella offerta dal cinema, si dà al giocatore la possibilità di prendere parte agli eventi narrati. Questo è il vero tratto distintivo del videogioco.

In conclusione, possiamo dunque sottolineare come videogiocare oggi sia un’esperienza che deve molto a quanto costruito dal cinema in tutti i suoi anni di storia. Elementi come determinati tipi di colonna sonora, regia, sceneggiatura e quant'altro sono “nati” nel cinema per poi trovare ulteriori impieghi anche nel mondo videoludico: questo perché un connubio del genere non solo può funzionare, ma può portare alla creazione di qualcosa di davvero spettacolare e soprattutto unico.

Vi lasciamo con un’ultima, breve riflessione. Nel corso degli anni diversi registi di spessore internazionale hanno deciso di impegnarsi in progetti legati al mondo dei videogiochi: pensiamo a Spielberg con il primo Medal of Honor, piuttosto che a Peter Jackson con King Kong o ad una realtà come Lucasfilm. Al momento non sappiamo se ci siano altre operazioni del genere in cantiere ma una cosa è certa: se anche grandi maestri del cinema hanno manifestato interesse in tal senso, andando avanti non potremo che assistere a prodotti sempre più eccezionali. E noi, ovviamente, non vediamo l’ora.

Red Dead Redemption 2 è ora disponibile su Amazon ad un prezzo davvero molto interessante, non fatevelo scappare!
Leggi altri articoli

👋 Partecipa alla discussione! Scopri le ultime novità che abbiamo riservato per te!

0 Commenti

⚠️ Stai commentando come Ospite . Vuoi accedere?

Invia

Per commentare come utente ospite, clicca quadrati

Cliccati: 0 /

Reset

Questa funzionalità è attualmente in beta, se trovi qualche errore segnalacelo.

Segui questa discussione
Advertisement

Non perdere gli ultimi aggiornamenti

Newsletter Telegram

I più letti di oggi


  • #1
    Non ti pago per avviare il PC, scatta la denuncia
  • #2
    Lavoratori tech licenziati a migliaia (solo negli USA per ora)
  • #3
    iOS 26.1: ecco come regolare la trasparenza del Liquid Glass
  • #4
    Anche Bill Gates dice che l'AI è una bolla e che presto scoppierà
  • #5
    Black Friday: upgrade alla tastiera che volevi, con il prezzo che speravi
  • #6
    Lavorare 72 ore a settimana, il nuovo modello che piace a USA e Cina
Articolo 1 di 5
Dune Awakening crolla: cosa è successo?
Il survival MMO di Funcom ha perso oltre il 97% dei giocatori in cinque mesi dal lancio, scendendo sotto i numeri di Conan Exiles del 2018.
Immagine di Dune Awakening crolla: cosa è successo?
4
Leggi questo articolo
Articolo 2 di 5
Xbox prepara la next-gen con nuove funzionalità
Microsoft ridisegna Xbox per avvicinarlo ai PC, puntando su un ecosistema unificato che abbatte le barriere tra console e Windows tramite nuove API.
Immagine di Xbox prepara la next-gen con nuove funzionalità
1
Leggi questo articolo
Articolo 3 di 5
Ora potete sapere se il vostro gioco gira su Switch 2
Nintendo lancia un portale online per verificare la compatibilità dei giochi Switch originali sulla nuova console Switch 2, con dettagli per tutte le versioni.
Immagine di Ora potete sapere se il vostro gioco gira su Switch 2
Leggi questo articolo
Articolo 4 di 5
Arc Raiders infrange un nuovo record di giocatori
Il gioco ha raggiunto 416.517 utenti connessi su Steam durante il weekend, posizionandosi al quinto posto tra i titoli più giocati sulla piattaforma.
Immagine di Arc Raiders infrange un nuovo record di giocatori
1
Leggi questo articolo
Articolo 5 di 5
The Elder Scrolls 6 è ancora lontano, conferma Howard
Lo sviluppo di The Elder Scrolls 6 è diventato priorità quotidiana per Bethesda, ma Todd Howard chiede pazienza ai fan in attesa da 14 anni dopo Skyrim.
Immagine di The Elder Scrolls 6 è ancora lontano, conferma Howard
2
Leggi questo articolo
Advertisement
Advertisement

Advertisement

Footer
Tom's Hardware Logo

 
Contatti
  • Contattaci
  • Feed RSS
Legale
  • Chi siamo
  • Privacy
  • Cookie
  • Affiliazione Commerciale
Altri link
  • Forum
Il Network 3Labs Network Logo
  • Tom's Hardware
  • SpazioGames
  • CulturaPop
  • Data4Biz
  • TechRadar
  • SosHomeGarden
  • Aibay

Tom's Hardware - Testata giornalistica associata all'USPI Unione Stampa Periodica Italiana, registrata presso il Tribunale di Milano, nr. 285 del 9/9/2013 - Direttore: Andrea Ferrario

3LABS S.R.L. • Via Pietro Paleocapa 1 - Milano (MI) 20121
CF/P.IVA: 04146420965 - REA: MI - 1729249 - Capitale Sociale: 10.000 euro

© 2025 3Labs Srl. Tutti i diritti riservati.