Microsoft, pare che abbia ufficialmente deciso di abbandonare lo sviluppo della propria console portatile Xbox, scegliendo invece di puntare tutto sulla nuova linea di dispositivi ROG Xbox Ally e ROG Xbox Ally X, realizzati in collaborazione con Asus.
L'indiscrezione, riportata inizialmente da Windows Central e confermata successivamente da The Verge, segna una svolta significativa nella strategia della casa di Redmond per entrare prepotentemente nel settore del gaming mobile.
La decisione di Microsoft di cancellare il progetto della console portatile interna non è casuale. L’azienda, infatti, ha preferito evitare di confondere il mercato con più linee di dispositivi differenti, optando per un approccio più chiaro e focalizzato. In questo modo, la gamma ROG Ally, che analogamente a Xbox Series S e X, comprende sia il modello base (di colore bianco) sia il più performante (Ally X di colore nero), diventa il punto di riferimento per chi desidera un’esperienza di gioco targata Xbox in mobilità.
Questa scelta sarà accompagnata da una forte campagna comunicativa che sottolineerà l’anima “Xbox” dei nuovi dispositivi Asus, inoltre la distribuzione di questi modelli sarà gestita anche da Microsoft, permettendo ai giocatori di reperirla comodamente sia online che nei negozi fisici specializzati in videogiochi ed elettronica di consumo (cosa che non accade al momento con la maggioranza degli handheld disponibili sul mercato).
Nonostante si tratti, a livello tecnico, di una versione potenziata del già noto ROG Ally (visto che arriverà con i nuovi processori della serie Z2 di AMD), si distinguerà per un sistema operativo modificato che avvierà direttamente l’app Xbox, offrendo così un’esperienza utente fortemente integrata con l’ecosistema Microsofte molto più votata al mondo console.
La ROG Xbox Ally si propone, difatti, come una piattaforma ibrida, capace di unire la libertà tipica di Windows, che permette di installare qualsiasi applicazione o store digitale, con la semplicità di una console tradizionale, rispondendo alle richieste dei giocatori che vorrebbero degli handheld con Windows maggiormente focalizzati su un'esperienza utente snella e semplificata.
Phil Spencer, capo della divisione Xbox, ha dichiarato che la collaborazione tra il team Xbox e quello di Windows per la realizzazione del sistema operativo di ROG Xbox Ally e che il device rappresenta “la partnership più stretta con un'azienda esterna (Asus)” che abbia mai visto nei suoi trent’anni in Microsoft. Un segnale chiaro di quanto l’azienda punti su questa nuova direzione.
Al momento, non sono ancora stati resi noti i prezzi ufficiali dei nuovi dispositivi, ma le aspettative sono alte, soprattutto per il sistema operativo ottimizzato che promette di sfruttare al massimo le potenzialità hardware. Ma non è tutto, difatti in seguito all'annuncio degli handheld, e alla comparsa dei giochi per console Xbox sull'applicazione per PC, sono in molti a considerare come "un dato di fatto" che le nuove console targate Xbox in realtà saranno dei PC da salotto che permetteranno di sfruttare sia l'esperienza Xbox che tutti conoscono, che di utilizzare altri store per PC (quali Steam ed Epic Games Store) offrendo una piattaforma, per certi versi, capace di stravolgere le regole del settore delle console da gaming.