Collisioni imprecise

Ubisoft sforna il secondo capitolo della serie Rainbow Six Vegas. Sarà all'altezza del predecessore?

Avatar di Roberto Buonanno

a cura di Roberto Buonanno

CEO

Collisioni imprecise

In quanto alla giocabilità, Vegas 2 conserva la maggior parte dei comandi del primo capitolo. Con gli stick analogici ci si muove e si cambia la visuale, mentre il d-pad serve per dare i comandi alla truppa. Con il grilletto destro si spara mentre con quello sinistro ci si posiziona spalle al muro, come in Gears of War. Quest'ultimo è un comando utilissimo in un gioco d'infiltrazione come Vegas 2 e ci si ritrova a usarlo in continuazione. Una volta contro una parete, basta usare lo stick di sinistra per sbirciare da dietro un muro  e sparare contro i poveri malcapitati. Gli avversari non sono stupidi e a loro volta cercano di evitare i colpi, così che gli scontri a fuoco sono un continuo nascondi, spara e lancia i tuoi compagni in avanscoperta.

Il titolo lamenta a tal proposito una certa scarsità di comandi per la squadra, che si limitano più o meno all'apertura di porte, lancio di granate, vai qui, vai lì e raggruppati. Non si può impostare un bersaglio specifico, tranne quando si usa la microcamera che passa sotto le porte. Per il resto del tempo Walker e Park massacreranno qualsiasi essere vivente che passi davanti ai loro cannoni.

In ogni caso la vera novità di questo seguito sono i numerosi bug, come quelli di collisione, che guastano un'impressione visiva già miserella per via di grafiche non ricche di dettagli. La lista è lunga: nemici morti che si fondono con auto e altri oggetti, armi che colano nel suolo oppure fucili dei nemici che attraversano i muri riuscendo pure a sparare.  Normalmente un seguito rivede e corregge i difetti del titolo precedente, in questo caso sembra che Ubisoft abbia avuto troppa fretta nel rilasciare il gioco.