Crisi PS Vita: l'astuzia di Nintendo mette Sony alle corde?

PS Vita in Giappone fa peggio della settimana scorsa, con dati di vendita di appena 15mila unità. Il calo segue il trend di mercato, ma il dato è comunque molto basso. Prezzo e titoli di grido che non arrivano tra le possibili cause, anche se c'è chi dà gran parte della colpa a Nintendo, che in questo periodo ha sferrato dei fendenti micidiali con Mario Kart 7, Super Mario 3D e Monster Hunter 3G.

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a cura di Manolo De Agostini

La Playstation Vita in Giappone continua a raccogliere uno scarso consenso. Dopo aver toccato quota 18mila, la console di Sony è riuscita addirittura a fare peggio nella settimana successiva (16 – 22 gennaio), arrivando ad appena 15mila unità.

I dati, relativi agli acquisti nei negozi, fanno emergere come la console abbiano superato di poco le 500mila unità vendute in sei settimane, e come questo numero sia per la maggior parte stato raggiungo con le vendite della prima settimana, pari a 325mila unità (la progressione è 325mila - 72mila - 43mila - 43mila - 18mila - 15mila).

Il passaggio da 18 a 15 mila unità vendute in una settimana è in linea con il trend di mercato. Il problema principale è che i numeri sono bassi in senso assoluto e a far apparire il quadro a tinte ancora più fosche c'è la PSP con 17mila unità. Nella stessa settimana Nintendo ha venduto 81mila 3DS (in calo di 20mila unità rispetto ai 7 giorni precedenti), mentre sul fronte delle console casalinghe troviamo la PS3 con 21 mila unità, la Wii con 10 mila e la Xbox 360 con quasi 1600.

Per capire se si tratti solo di una questione di prezzi o di titoli bisognerà vedere l'andamento delle prossime settimane. Ieri ha debuttato Tales of Innocence R di Namco Bandai e nelle prossime settimane arriverà Gravity Rush, gioco realizzato dalla stessa Sony. I prezzi della PS Vita sono 24.980 yen per la versione Wi-Fi e 29.980 yen per quella Wi-Fi + 3G, del tutto analoghi a quelli fissati per l'Europa - in cui la console debutterà il 22 febbraio – pari rispettivamente a 251 e 301 euro.

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A incidere sull'andamento delle vendite però potrebbe esserci anche la forte concorrenza. A ipotizzarlo è Tanya Alvez su Examiner, che ricorda come Nintendo abbia aggredito Sony alla gola presentando in poco più di 2 mesi titoli come Mario Kart 7 e Super Mario 3D, oltre a Monster Hunter 3G. Giochi amati da giapponesi, che hanno spostato l'attenzione dei consumatori sul 3DS. Si tratta quindi di un trend giustificato da un mix di concorrenza e assenza di titoli, o è il prezzo il vero punto su cui intervenire? Dite la vostra.