Destiny 2: un creatore di cheat dovrà pagare milioni a Bungie

Creare e vendere cheat per Destiny 2 può costare davvero caro, come dimostra questa multa milionaria inflitta a un piccolo team.

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a cura di Alessandro Adinolfi

Esattamente come tanti altri giochi online
, anche Destiny 2 è stato colpito dai cheater. Bungie però non ha mai voluto darla vinta ai creatori degli hack, che hanno rovinato l'esperienza di gioco di milioni di utenti, e così si è imbarcata in un causa legale, durata diverso tempo ma che ora ha dato i suoi frutti.

Come riportato da TorrentFreak, infatti, il team di sviluppo di Seattle ha avuto la meglio su Elite Boss Tech, un creatore di cheat che vendeva online degli hack per Destiny 2. Il proprietario, Robert James Duthie Nelson, insieme al suo team, è stato condannato negli scorsi giorni. Hanno ammesso di aver creato e distribuito cheat per il gioco, ammettendo di aver violato anche le leggi sul copyright e sul diritto di autore.

La causa ha avuto un esito davvero incredibile. Al posto di condannare Nelson e il suo team per un unico reato, il giudice ha deciso di multare Elite Boss Tech di circa 2.000 Dollari per ogni download di uno specifico cheat, scaricato per 6.765 volte. Il conto totale da pagare per Nelson e i suoi collaboratori è dunque diventato leggermente salato: i pirati informatici dovranno infatti pagare più di 13 milioni di Dollari, una cifra impressionante, che non si avvicina neanche lontanamente alla multa di Doug Bowser, hacker che per decenni distribuì modifiche per le console Nintendo e ROM dei giochi.

Sebbene questa multa sia un risultato storico, dubitiamo fortemente che basterà a scoraggiare i creatori di cheat. Al momento il fenomeno sembra ben lontano dallo sgonfiarsi, ma non è escluso che questa sentenza non possa scoraggiare i produttori di hack più piccoli, che magari saranno spaventati dall'idea di affrontare un simile processo. Nel mentre, Bungie (insieme a tanti altri team) continua a lavorare per implementare anti-cheat sempre migliori. Fermare un'attività nel pieno del suo sviluppo sarebbe la soluzione migliore, ma nell'attesa è meglio contrastare chi spende per avere un vantaggio rispetto a non fare nulla.