Deus Ex: Mankind Divided, 10 curiosità che (forse) non sapevi

A cinque anni dalla sua uscita, ricordiamo Deus Ex: Mankind Divided con 10 delle più interessanti curiosità sul titolo creato da di Eidos Montréal.

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a cura di Marco Patrizi

Editor

Come il capitolo a cui fa seguito, anche Deus Ex: Mankind Divided è un gioco in cui gli sviluppatori di Eidos Montréal hanno instillato una lore "sotterranea" un una quantità enorme di riferimenti sia ad altri capitoli della serie che alla cultura pop, in particolare alle opere di fantascienza rappresentative del genere distopico cyberpunk.

Lo scorso 23 agosto è ricorso il decimo anniversario di Deus Ex: Human Revolution, ma anche Mankind Divided ha compiuto 5 anni dalla sua uscita e per festeggiarlo abbiamo raccolto 10 tra le innumerevoli curiosità contenute al suo interno.

Resistenza generazionale

C'è una storia interessante dietro il giornale clandestino Samizdat. Prima di tutto il suo nome si collega direttamente a un fenomeno di culturale che emerse nell'Unione Sovietica e in particolare nei paesi sotto il suo controllo, compresa l'ex Cecoslovacchia; si tratta di una parola russa che significa "pubblicato in proprio" e veniva usato per indicare le opere letterarie e giornalistiche che venivano pubblicate clandestinamente resistendo alla censura governativa.

Durante l'avventura di Deus Ex: Mankind Divided è possibile scegliere se contrastare o aiutare la redazione di Samizdat. Anche se si decide di smantellarla, i loro articoli continueranno comunque a essere pubblicati.

Se il giocatore sceglie di aiutarli completando le loro missioni, il network Picus annuncerà che i membri di Samizdat hanno lasciato Praga e si sono rifugiati a Parigi, dove hanno fondato una nuova pubblicazione clandestina chiamata "Silhouette". Chi ha giocato all'originale Deus Ex dovrebbe riconoscere questo nome, dato che si tratta di un gruppo di resistenza che aiuterà il protagonista JC Denton.

Caduti nella storia

Abbiamo visto che in Deus Ex: Human Revolution il Dipartimento di Polizia di Detroit contiene diverse strizzatine d'occhio per i giocatori attenti, ma anche il muro commemorativo nel Quartier Generale della Task Force 29 non scherza. Se si guarda attentamente i nomi riportati è possibile riconoscere alcuni nomi interessanti:

  • K. Richard Philips: un ennesimo riferimento al famoso autore Philip K. Dick
  • Richard Stark: probabile omaggio a Game of Thrones
  • L.A. Wachowski: un richiamo alle sorelle Wachowski
  • Nic Pizzolatto: autore e sceneggiatore della serie True Detective
  • Carrie Stetk e Richard Matheson: probabile riferimento a Carrie Matheson, agente della CIA della serie Homeland.

Fuori dall'ombra

Coloro che, prima di iniziare Mankind Divided, hanno giocato a Deus Ex: The Fall avranno notato che l'aspetto di Alex Vega è ben diverso tra i due giochi. Questo perché The Fall è stato sviluppato ben prima del sequel e il personaggio era stato creato in modo tale da assomigliare molto a Faridah Malik di Human Revolution.

Con l'avanzare dello sviluppo di Mankind Divided, però, il team voleva rendere il personaggio di Alex Vega più distintivo di un clone di Malik, e quindi ha scelto di cambiarne il design per caratterizzarla meglio.

Voicebombing

Nel brano della colonna sonora intitolato "Safehouse", al minuto 0:23, si può sentire un flebile riverbero di una voce, praticamente indistinguibile. Ebbene quelle parole sono una battuta di Rachael in Blade Runner che chiede a Rick Deckard: "Do you like our owl?" (potete sentirla qui).

Un ennesimo omaggio al film di Ridley Scott, adattato dall'opera di Philip K. Dick, di cui gli autori della serie sono chiaramente molto appassionati.

https://youtu.be/-IIGTM51IqI

Donare un ladro

Nel DLC System Rift l'hacker ShadowChild ci affida la missione di lasciare una piccola statuetta sulla scrivania di Leona Rosolova. Controllandola bene ci si accorge che essa ritrae il personaggio di Garrett, protagonista del gioco Thief, tra l'altro sviluppato sempre da Eidos Montréal e pubblicato nel 2014.

Ritorno alle origini

Una citazione più subdola, ma straordinariamente pregna di significato riguarda la posizione dell'appartamento di Adam Jensen in Deus Ex: Mankind Divided, che è stato posizionato proprio vicino alla Fontana Čapek. Il riferimento è allo scrittore ceco Karel Čapek che nel 1920 pubblicò il dramma utopico fantascientifico R.U.R. (Rossum's Universal Robots). In quest'opera compare per la prima volta in un'opera di fiction il termine robot, che venne suggerito all'autore dal fratello Josef Čapek (anche se il termine in sé già esisteva, anche se non in tale accezione).

Da allora il termine robot andò a diffondersi sempre più nella letteratura di genere, che era ancora agli albori. La cosa interessante è che i robot in R.U.R. erano in realtà dei replicanti organici, mentre il termine finì invece per identificare gli organismi metallici.

Strana succursale

Come abbiamo visto la serie di Deus Ex è solita inserire citazioni a diversi film di fantascienza. Non poteva dunque mancare qualcosa relativo a The Terminator.

Il negozio di Costache (dove è possibile comprare software per l'hacking, munizioni e altro) si chiama Tech Noir, lo stesso nome del night club presente nell'opera di James Cameron.

Attento perché il messaggio subliminale è...

Un'altra citazione cinematografica è possibile trovarla sempre nelle strade di Praga, vicino al monumento di Bernard Bolzano, dove è possibile trovare il negozio di parti e materiali chiamato Sobchak Security. Un palese riferimento al film Il Grande Lebowski e al personaggio di Walter.

Crepuscolare

Il confronto con Talos Rucker, leader dell'ARC, è uno dei momenti più importanti ed evocativi della storia di Deus Ex: Mankind Divided. Il suo ruolo nella narrazione e nei temi del gioco, unito con il climax nella sua stanza, con il tramonto fuori dalla finestra, acquistano un ulteriore valore una volta che si conosce il significato del suo nome.

Talos è infatti un personaggio appartenente alla mitologia greca ed è una gigantesca statua di bronzo vivente, una sorta di golem. Egli venne creato da Efesto che lo donò a Europa, regina di Creta. In seguito il figlio Minosse lo mise a guardia dell'isola.

Nel dialetto cretese "talos" era un sinonimo di hḕlios, ovvero il sole. Senza dubbio un nome molto simbolico per Rucker.

Eredità antagonista

Chiunque abbia finito Deus Ex: Mankind Divided ricorderà bene il colossale Viktor Marchenko e il suo ruolo negli eventi. In realtà originariamente sarebbe dovuto essere uno scagnozzo di un altro personaggio: Hiroshi Saito, che avrebbe ricoperto il ruolo di antagonista principale e avversario di Talos Rucker.

Hiroshi Saito non è stato inserito nel gioco, ma appare comunque nell'artbook The Art of Deus Ex Universe. Come il nome suggerisce, avrebbe avuto origini giapponesi e si sarebbe sentito nel suo accento, ma avrebbe avuto un'inusuale passione per la cultura egiziana. Viene descritto come un personaggio feroce, impassibile, astuto e arrogante, ma anche disciplinato e intelligente. Una persona estremamente pericolosa quindi. Il suo ruolo sarebbe stato quello di essere un agente segreto degli Illuminati infiltratosi nell'ARC, che avrebbe poi compiere degli attacchi indiscriminati con l'intento di screditare la coalizione.

Non si conosce il motivo per cui il personaggio non è stato inserito nel gioco, ma è chiaro che il suo ruolo e diverse sue caratteristiche sono state associate a Marchenko.