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Introduzione
Blizzard ha avuto molto successo grazie a giochi come Warcraft, Starcraft e Diablo. L'universo di Warcraft ha ricevuto diversi aggiornamenti e Starcraft ha recentemente avuto il proprio sequel. Diablo, nella sua ultima incarnazione, è uscito oltre 10 anni fa con Diablo II: Lord of Destruction nel 2001.
Come con altri titoli Blizzard Diablo ha mantenuto una grande base di appassionati per oltre una decade, ma oggi è l'età si nota. Fortunatamente il sequel è ormai tra noi. Diablo III sarà disponibile da domani, dal 15 maggio.
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La prima volta che abbiamo avviato Diablo III eravamo un po' scettici. D'altronde in questi anni abbiamo messo insieme una grande esperienza con giochi di questo genere e abbiamo visto evolversi molti aspetti in questi 10 anni.
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Ad esempio eravamo preoccupati del fatto che la visuale isometrica, che tanto ci piaceva anni fa, non ci avrebbe più colpito come un tempo, e inizialmente abbiamo trovato il gioco noioso. Tuttavia, salendo di livello e ottenendo accesso a sempre più poteri, siamo stati rapiti per ore e ore all'interno del mondo di Diablo III. Le missioni per avere migliori strumenti, abilità e ore passate nei dungeon generati casualmente non diventano mai vecchi.
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Diablo III richiama molto l'originale, infatti, tanto che sembra di continuare da dove avevamo lasciato. Tutto però è cambiato e migliorato: ci sono nuove classi, i dialoghi tra i personaggi sono più abbondanti e pieni di significato, è stata aggiunta la lavorazione degli strumenti e la grafica è fantastica. Il cuore però non è cambiato rispetto al Diablo che abbiamo conosciuto e amato, e pensiamo che questa sia una buona cosa.
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Graficamente Diablo si distingue per un tocco grintoso e realistico. Come gli originali, la visuale isometrica rimane bloccata e non si può zoomare.
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Sembra scontato che Diablo III sarà un incredibile successo commerciale. La domanda è: quale hardware può gestirlo? Scopriamolo.