Difesa e potenziamento

Siamo stati colpiti dalla Tempesta di Fortnite e l'abbiamo duramente affrontata su PS4 per cercare di capire cosa funziona e cosa no nel nuovo gioco di Epic Games.

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a cura di Martina Fargnoli

Editor

Se grindare invece non vi spaventa e siete anche disposti a chiudere un occhio di fronte al dover ripetere più volte la stessa missione solo per guadagnare qualche risorsa o punto esperienza vi risulterà meno pesante giocare Fortnite anche dopo 15-20 ore di gioco. Perché giocato, piuttosto che guardato attraverso le tante voci del menu preparatorio prima di scendere realmente in campo, è tutt'altra cosa.

Ogni missione prevede un grande obiettivo principale: difendere una posizione da ondate di nemici, organizzando le difese solitamente in più fasi. Alcune missioni prevedono anche dei bonus se completate entro un certo lasso di tempo o riportando meno di una certa percentuale di danni.

Fortnite

Altre missioni secondarie sono invece assegnate dal gioco in base ai vostri progressi e presentano svariate attività: dall'uccidere tot nemici, al salvare un certo numero di superstiti fino all'interagire con oggetti sparsi nella mappa. Nonostante le missioni principali siano attualmente poco varie, a cambiare è la generazione del terreno che ci offrirà almeno da quel punto di vista degli ambienti diversi in cui si celano forzieri e risorse da scoprire.

Esplorazione e costruzione

La prima fase si può generalmente indentificare con l'esplorazione della mappa che mano a mano che i vari giocatori esploreranno i dintorni si espanderà e mostrerà punti di interesse. Non c'è una regola scritta ma in questa fase è preferibile raccogliere quanti più materiali e risorse possibili perché saranno necessari per costruire le difese e craftare armi e proiettili. Si può letteralmente prendere a picconate qualsiasi cosa, anche se prima è più utile saccheggiare i molteplici oggetti che presentano l'interazione "cerca". 

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Se le armi e le trappole possono essere potenziate al di fuori della partita vera e propria, la creazione dell'arma e delle trappole è accessibile solo all'interno della partita da dove possiamo gestire il nostro zaino. Una scelta se vogliamo discutibile e che può creare qualche incomprensione all'inizio. Lo scarso spazio a disposizione all'interno dello zaino sarà quasi sempre uno dei maggiori problemi a cui andremo incontro. Dal punto di vista delle risorse per il crafting il gioco si è mostrato molto generoso, facendoci ottenere anche oggetti rari.

Ogni arma ha una propria durabilità quindi con l'uso tende a danneggiarsi fino a non essere più utilizzabile, salvo poi crearla nuovamente grazie ai progetti ottenuti in modo permanente. Più facciamo evolvere le armi al di fuori della partita, più risorse rare ci verranno richieste nel momento della loro creazione. Solo perché magari abbiamo tanti punti da spendere per potenziare le armi non significa che dobbiamo subito portare ad alti livelli i nostri schemi di costruzione.

Quando in gioco avremo disperatamente bisogno di un'arma e non avremo quel determinato materiale dovremo fare affidamento su altro. È sempre buona cosa portarsi dietro anche schemi meno potenziati della stessa arma con cui ci troviamo bene.

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Saccheggiato tutto il necessario si può dare il via alla fase di difesa contro le orde di Abietti, gli zombie antagonisti. Prima di procedere all'azione vera e propria abbiamo tutto il tempo per disporre difese e costruire muri, pavimenti, scale e tetti.

La creazione di edifici è davvero molto semplice e con pochi click si possono dare forme varie: è possibile creare scale a chiocciola, archi, muretti, modificare i muri già tirati per ricavarne porte semplicemente scegliendo quale porzione selezionare o deselezionare da una griglia immaginaria.

Oltre alle fasi in cui si spara è la parte più divertente e creativa che permette di affrontare le missioni in modi diversi. Si apprende molto giocando con altre persone, ognuno ha la sua visione di quella che può essere una buona difesa dell'obiettivo e, salvo i casi di troll che si disinteressano completamente all'obiettivo, si riesce bene a giocare anche con giocatori che non si conoscono.

La fase di difesa è quella indubbiamente più collaborativa dove ognuno mette insieme le proprie risorse, abilità, capacità per completare nel migliore dei modi la missione. È importante lavorare insieme per ottenere bonus, monitorare valutazioni chiave per dare il massimo e ricevere il forziere di più alto livello alla fine.

Difensori e superstiti

I difensori sono invece dei personaggi che possiamo disporre sul campo in nostro aiuto qualora mancassero giocatori e possiamo farlo grazie a delle specifiche piattaforme. La loro utilità dovrebbe essere quella di aiutarci nelle fasi di difesa, ma per essere del tutto operativi necessitano di un fucile dei nostri lasciato cadere e di munizioni.

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Di sicuramente più interessante uso sono invece i superstiti che è possibile suddividere in squadre in una sorta di modalità gestionale che cerca di trasmettere l'idea chiave di essere in controllo di un fortino in cui operano squadre addette a un preciso ambito. C'è la squadra medici, geek, e molte altre da sbloccare. Per ognuna si può assegnare un leader più 7 membri.

Le associazioni non sono fatte a caso ma ogni superstite può essere immaginato come una carta che possiede dei tratti: una personalità e un lavoro. Riuscire a formare una squadra che condivide gli stessi tratti fa scattare un bonus che influenza le statistiche di cui i tratti sono portatori come tecnologia per l'incremento dei danni di trappole.

Anche qui, come per gli eroi, le carte possono essere potenziate e fatte salire di livello in un continuo processo che vede loot, riciclo degli elementi poco utili e investimento delle risorse ottenute nel potenziamento. Avere delle squadre sinergiche ha un impatto molto importante soprattutto sul livello potenza che indica più di ogni altra misura i progressi che abbiamo compiuto ed è inoltre un indicatore della difficoltà delle missioni.

Sotto alla ripetitività si nascondono spunti interessanti e meccaniche che potrebbero beneficiare di una semplificazione. Epic Games è al lavoro e sta rispondendo bene ai feedback degli utenti. Con l'ultima patch ha risolto diversi problemi di stabilità e lentezza nella navigazione delle voci del menu. Ci auguriamo che possa essere rivisto anche il sistema di crescita e la dipendenza dal loot. 


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