DooM Eternal, lo abbiamo provato per un'ora all'E3 2019

Durante l'E3 2019 abbiamo provato il nuovo DooM Eternal, il seguito di DooM sviluppato da ID Software.

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a cura di Andrea Riviera

Managing Editor

Che DooM Eternal sia uno dei videogiochi più attesi di quest'anno non è un mistero, è senz'altro il gioco che più ha convinto durante la conferenza Bethesda, vederlo però è una cosa, giocarlo è un'altra.

Abbiamo avuto la possibilità di giocarlo in anteprima durante l'E3 2019 e ora vi raccontiamo tutte le sensazioni provate durante la nostra ora di gioco, passata a macellare demoni e saltare tra una piattaforma all'altra.

Irresistibile DooM

Lo diciamo subito, prima di iniziare a raccontarvi la nostra prova. DooM Eternal ha grosse chance di porsi come uno dei migliori FPS di sempre. Frenetico, adrenalinico, violento, immortale. La nostra prova si è basata sulle demo mostrate alla Gamescom e all'E3 2019, ma non prima di averci fatto passare dieci minuti in un tutorial basilare con tanto di musica dell'originale DooM ad accompagnarci.

Iniziata l'anteprima, si mette subito tutto in chiaro: la trama c'è, la narrazione è presente, ma è solo un pretesto per uccidere centinaia di demoni e sfogare tutta la rabbia del Doomguy.

Entrati in azioni, esplode tutto lo straordinario gun-play tipico della saga. Cominciamo a sparare a qualsiasi cosa che si muove, cambiamo armi, utilizziamo il lanciafiamme e il lancia granate da spalla, facciamo a pugni, imbracciamo la motosega per ottenere munizione, insomma, l'azione è veloce, non c'è un attimo di pausa e i nemici escono da tutte le parti. Oltre a tutto questo, le armi hanno sia un fuoco primario sia secondario - come nel predecessore - ed è possibile variare approccio un'infinità di volte.

La varietà dei nemici che abbiamo incontrato ci è sembrata buona. Ci sono vecchi ritorni, ma anche tantissimi demoni e creature mai viste. Sarà ed è un piacere vedere tutte le animazioni di morte di questi mostri demoniaci.

Seppur sia un FPS nudo e crudo, ID Software ha lavorato sapientemente sul level design, dando vita a sezioni platform davvero ispirate. Ora Doomguy può arrampicarsi su determinate zone, eseguire scatti in avanti in aria, darsi la spinta su sbarre d'acciaio sospese e saltare ancora più in alto. La demo che abbiamo giocato ci ha messo dinanzi a un'area di gioco enorme, dove per raggiungere l'obiettivo si poteva prendere più di una strada.

Tornano, ovviamente, i potenziamenti sia per la vita e l'armatura sia per le armi, così come i segreti, sparsi per tutta la mappa di gioco che spetterà noi a scovare. Nel gioco sono state introdotte anche le vite che permettono di continuare a combattere anche post-mortem, nel momento in cui le vite finiscono, bisogna ricominciare dal checkpoint più vicino.

DooM Eternal è bellissimo da giocare quanto da vedere. Tecnicamente il gioco di ID Software mostra i muscoli sia per un comparto grafico notevole sia per una fluidità senza pari. A impreziosire il tutto ci pensa una componente artistica invidiabile e una colonna sonora sempre pronta ad accompagnarci durante il massacro.

Tirando le somme

DooM Eternal è fenomenale, sembra migliorare tutto ciò che poteva essere migliorabile nel primo capitolo del 2016 e lo amplia, rendendolo più vario, frenetico e divertente. Il gameplay è semplicemente perfetto, la parte tecnica è sontuosa, il level design sembra strabiliante, le musiche fanno sempre gasare e soprattutto, per quello che si è visto, ha una componente artistica incredibile. Oltre a ciò, il gioco è tutto tranne che semplice e durante la demo siamo morti diverse volte per completarla, a difficoltà normale. Insomma novembre è ancora lontano, ma speriamo arrivi un po' presto, solo per quest'anno.