Gli hacker cinesi del gruppo 3DM hanno bucato il sistema di protezione Denuvo. Stiamo parlando del DRM che attualmente protegge giochi come Dragon Age: Inquisition, FIFA 15 e Lords of the Fallen. Secondo la breve nota pubblicata dal team ci sono voluti 15 giorni per superare le difese della versione a 64 bit di Denuvo, giudicato un sistema di protezione molto potente.
Questo non significa che con una rapida ricerca online sia già possibile trovare il crack per i giochi menzionati, ma ormai sembra solo una questione di tempo. Gli hacker hanno approfittato della situazione per sollevare la questione relativa alle basse vendite di questi titoli nel mercato cinese, nonostante l'assenza di versioni piratate.
"FIFA 15 ha venduto 5000 copie, Dragon Age Inquisition circa 3000 copie. Una goccia nel mare in confronto alle vendite internazionali. […] I giochi senza crack stanno danneggiando la scena dei giochi PC in Cina: non incrementano il numero di giochi originali venduti e molti giocatori PC preferiscono lasciar perdere e non giocare del tutto", sostengono gli hacker. Una tendenza spiegata anche dalla sproporzione fra il basso potere d'acquisto degli appassionati cinesi e l'alto prezzo dei giochi, anche se il discorso non si può di certo applicare a tutti i paesi del mondo.
Ciò che invece sta facendo discutere ovunque è il possibile legame fra il DRM Denuvo con il gioco Lords of the Fallen e il malfunzionamento degli SSD. Secondo alcuni giocatori questo sistema di protezione accoppiato al gioco di ruolo di CI Games sarebbe responsabile di elevate operazioni di lettura e scrittura dei dati che diminuirebbero la longevità degli SSD.
Ulteriori analisi hanno tuttavia tolto la responsabilità al sistema di protezione, per cui sembra che l'inconveniente sia relativo a un bug del gioco. Restate sintonizzati per ulteriori informazioni.
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Dragon Age: Inquisition - PS4 | |
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Dragon Age: Inquisition - Xbox One | |
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Dragon Age: Inquisition - PC | |
| FIFA 15 - PS4 | ||
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FIFA 15 - Xbox one | |
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FIFA 15 - PC |