Dragon Effect: quando Andromeda incontra Inquisition

BioWare sembra aver preso moltissimo da Dragon Age Inquisition per creare Mass Effect Andromeda. Scopriamo insieme i punti in comune dei due titoli.

Avatar di Matteo Lusso

a cura di Matteo Lusso

Mass Effect Andromeda è un action RPG fantascientifico, che prende spunto dal cugino fantasy Dragon Age Inquisition. Scorpiamo quindi quali sono i punti in comune fra gli ultimi capitoli di queste serie - ma attenzione agli spoiler!

Frostbite

Ovviamente il motore di gioco condiviso, il Frostbite, è l'elemento più importante e che ha influenzato molto lo sviluppo di Andromeda. A partire dalla grafica, i mondi della nuova galassia hanno molto in comune con le regioni del Thedas, il continente fittizio di Dragon Age.

Mass Effect Andromeda Nomad

Quello che stupisce sono gli evidenti problemi di framerate, soprattutto durante video e cutscene in tempo reale. A parità di qualità visiva - il pianeta Eos e l'Accesso Occidentale sono davvero molto simili e qualche elemento potrebbe perfino essere stato riciclato. Eppure Mass Effect Andromeda genera meno fotogrammi, con vistosi cali in più momenti.

Le aree esplorabili

Proprio come in Inquisition, abbiamo a disposizione delle mappe da esplorare piuttosto vaste e allo stesso modo alcune zone risultano irraggiungibili se prima non si avanza con la trama o si completano missioni secondarie. Questa struttura funziona molto bene per la controparte fantasy, anche grazie all'enorme numero di attività da svolgere che risultano ben inserite nel contesto.

Squadra che vince non si cambia, quindi anche Andromeda spinge sull'esplorazione allo stesso modo. Tuttavia, i mondi dell'ultimo Mass Effect, anche se non scarni di contenuti, risultano più "vuoti" e spesso percorrere delle lande desolate con il Nomad è anche noioso.

I biomi che incontriamo in Andromeda non paiono molto diversi da quelli di Inquisition. Abbiamo i deserti, il ghiaccio, le foreste lussureggianti e, ovviamente, le rovine. Che siano antiche civiltà di un'altra galassia o di un universo fantasy, quest'ultime non possono mai mancare.

I compagni

Evidentemente, il negozio delle personalità di Bioware questa volta era un po' limitato. I compagni non sono così memorabili quanto quelli di Inquisition o dei precedenti Mass Effect. Insomma, avete mai visto Krogan gentili? Eppure in Andromeda ci sono!

Stavolta i compagni sono meno ispirati e, anzi, alcuni sembrano quasi un copia-incolla da Inquisition: la fredda e distaccata Cora Harper ricorda Cassandra Pentaghast e allo stesso modo la pazzia di Sera è stata trasposta in Peebee. 

Cambia l'aspetto del personaggio ma alla fine, se alcuni risultano una blanda imitazione dei membri dell'Inquisizione, i restanti - e in totale sono anche tre in meno - rimangono una spanna sotto quelli di Inquisition.

Le scene di sesso

Uno degli aspetti più piccanti dei titoli Bioware sono le notti infuocate che si possono trascorrere coi propri compagni. Pur non trattandosi di una novità per nessuna delle due sage, in Inquisition il nudo parziale è stato sdoganato e mostrato tranquillamente e così anche in Mass Effect Andromeda.

Mass Effect Andromeda

Quindi, se siete curiosi di vedere un'Asari senza veli, dovete ringraziare Dragon Age Inquisition!

La struttura delle attività

Tolte le missioni principali, le attività secondarie e gli incarichi si attivano soprattutto esplorando il territorio. La formula è rimasta invariata da Inquisition, mantenendo anche gli incarichi più tediosi di raccolta e consegna.

Allo stesso modo, per vedere qualcosa di un po' più eleborato bisogna rivolgersi alle missioni secondarie. Se avete apprezzato le quest di Dragon Age Inquisition, allora le apprezzerete anche in Mass Effect. Cambia il setting, ma il lavoro sporco si fa sempre allo stesso modo.

Architetti vs draghi

I combattimenti contro i draghi sono piuttosto lunghi in Inquisition e richiedono del tempo per vincere. Allo stesso modo, in alcune aree di Andromeda ci sono degli enormi marchingegni Relictum chiamati Architetti. Nè più nè meno che la controparte fantascientifica dei draghi.

Come in Inquisition il combattimento avviene in un area abbastanza circoscritta e vi terrà impegnati per le lunghe a seconda della difficoltà scelta. Però bisogna ammettere che richiedono attenzione e buttare giù uno di quei colossi è sempre divertente, quindi siamo felici per questa trasposizione.

I dettagli

Probabilmente è sbagliato parlare di riciclo, ma sono molti i dettagli che sembrano essere stati presi da Inquisition, proprio in virtù dello stesso motore grafico.

Quando si cammina sulla sabbia restano le impronte allo stesso modo, ci sono molti contenuti da leggere sparsi in giro per le mappe e i livelli e così via. Chi ha già giocato ad Inquisition si trova davanti un gioco familiare e questo non è assolutamente un male, soprattutto per chi ha apprezzato l'ultimo Dragon Age.

Dragon Age Inquisition

Il vero problema è che Andromeda resta una spanna sotto o al più riesce ad emulare il livello raggiunto in precedenza, senza però riuscire a superarlo. Non mancano infatti i problemi, in primis le performance su PC, ma anche la stessa trama risulta meno appassionante, con colpi di scena prevedibili. Inoltre non si riesce ad affezionarsi ai propri compagni.

Bioware aveva tempo e capacità per riuscire a superare la qualità raggiunta con Inquisition, tuttavia, nonostante il motore di gioco fosse ormai ben rodato, non ci è riuscita del tutto.