Un gruppo di hacker è riuscito a far funzionare l'Homebrew Channel di Wii su Wii U, permettendo di usare applicazioni, emulatori, utility e giochi "fatti in casa" sulla nuova console di Nintendo. Le prime notizie relative all'approdo di questo canale su Wii U risalgono ai giorni successivi al debutto della console.
Emulatori, applicazioni e giochi homebrew sbarcano su Wii U grazie all'Homebrew Channel
Gli appassionati avevano scoperto che si poteva sfruttare uno stratagemma con il gioco Super Smash Bros. Brawl. Ora il team che si occupa dell'Homebrew Channel ha comunicato di aver creato una nuova versione del canale che si può installare sia su Wii sia sulla sandbox di Wii U che emula la vecchia console di Nintendo.Per ora non è ancora possibile sfruttare tutte le funzioni di Wii U con il nuovo software, come spiegano i responsabili del sito HackMii, il quartier generale dell'Homebrew Channel.
Giochi GameCube in arrivo su Wii U grazie all'Homebrew Channel?
"Il nuovo canale su Wii U funziona esattamente come su Wii. Inoltre a causa di alcuni limitazioni tecniche della modalità virtuale del Wii, BootMii (un set di software homebrew per Wii) non funziona su Wii U. Se dovessimo risolvere il problema realizzeremo una nuova versione con il supporto a BootMii", spiegano i responsabili del progetto.Ora l'obbiettivo è di sfruttare il nuovo Homebrew Channel come punto di partenza per l'hacking completo di Wii U, anche se non è detto che gli hacker riescano a sfruttare questa falla per aggirare i sistemi di protezione della nuova console di Nintendo.
Nintendo ha chiarito questo limite con un comunicato pubblicato sul sito web ufficiale. La divisione europea dell'azienda sostiene di essere vincolata alle leggi tedesche, visto che la sede di Nintendo Europe è a Francoforte.
"Le restrizioni sull'età sono diverse nei vari paesi europei. Visto che la sede di Nintendo Europe è in Germania, il Nintendo eShop deve rispettare con le regole tedesche relative alla protezione dei giovani, che quindi si applicano a tutti i nostri mercati europei", spiega l'azienda.
La legge tedesca prevede che i contenuti adatti ai maggiori di 18 anni debbano essere resi disponibili soltanto di notte. Per questo motivo Nintendo ha limitato l'accessibilità di questa tipologia di giochi in una ristretta fascia oraria, per la precisione dalle 23.00 alle 3.00.
Segnaliamo tuttavia che la limitazione è attiva soltanto sugli acquisti e non sulla riproduzione dei contenuti, per cui un minorenne potrebbe tranquillamente aspettare le 23.00, comprare un gioco "incriminato" per poi divertirsi quando vuole. Una politica sicuramente discutibile e dalla dubbia utilità, secondo il nostro modesto parere.