La settimana scorsa in Cina un giocatore di World of Warcraft ha perso tutti i suoi soldi virtuali in un batter d'occhio. Purtroppo l'utente soprannominato 1004 (un nickname abbastanza curioso) non può nemmeno dare la colpa a uno strano bug o a Blizzard, visto che il motivo della "dolorosa" perdita è riconducibile a suo figlio di sei anni.
I pet di World of Warcraft sono costati cari a un appassionato
Il padre ha raccontato la sua storia su un forum dedicato a WoW, spiegando che ogni tanto si dilettava a giocare al celebre MMORPG con suo figlio. A quanto pare il paroglo apprezzava la caccia ai mostri e i pet, creature che grazie all'espansione Mists of Pandaria si possono evocare e lanciare in battaglia contro i loro simili.
Purtroppo per l'appassionato dopo l'ultimo collegamento ai server di WoW si è accorto di non avere più uno spicciolo, al posto dei 4.706.000 pezzi d'oro sudati nell'arco di 8 anni. La prima cosa che è venuta in mente al padre è stata di chiedere informazioni a suo figlio, che ha spiegato di non avere alcuna idea del motivo della misteriosa scomparsa.
Nonostante l'arrabbiatura l'utente ha pensato di controllare bene il proprio account prima di chiamare il servizio clienti e facendo così ha scoperto che suo figlio aveva comprato una moltitudine di creature di livello 25, cioè con abilità e poteri già sviluppati rispetto alle medesime creature di livello base.
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La vicenda ricorda vagamente la class action rivolta contro Apple per gli acquisti in app di alcune applicazioni, che hanno letteralmente prosciugato le carte di credito dei genitori ignari delle attività dei propri figli sui loro iPad, iPhone e iPod touch.
In questo caso però si parla di oro virtuale, e mal che vada l'appassionato di WoW potrà decidere di riguadagnarlo, anche se per ora sembra intenzionato a prendersi una pausa dal gioco. Il prezzo da pagare per avere un guerriero ricco di "cuccioli" di venticinquesimo livello.