Efficace. Questo è il termine che riassume al meglio Far Cry 2. E nonostante alcune scelte infelici, come un'I.A. assurda e un livello di difficoltà eccessivo, è pur sempre uno dei migliori esponenti del suo genere. Tanto di cappello a Ubisoft per esser riuscita a rilanciare una licenza acquisita.
Pro
Contro
+ Tecnicamente può lasciare a bocca aperta
- I.A. dei nemici assurda
+ Buona immersione di gioco
- Debole sensazione di frag
+ Libertà d'azione garantita, anche nei combattimenti
- I salvataggi su console
+ Longevo per essere un FPS
- I veicoli
+ Editor delle mappe completo
- Alla lunga ripetitivo
+ Multiplayer gradevole
Caratteristica / Voto
Guidizi sintentici
Grafica
8,5
Il Dunia Engine è un motore eccellente, che riesce a esprimere tutto il suo potenziale su PC. Le versioni console, infatti, denotano qualche difetto di troppo, ma nel complesso il risultato è ottimo, soprattutto in relazione al fatto che la mappa di gioco è un mondo aperto.
Audio
8,5
Voci a parte, abbastanza ripetitive, l'immersione sonora è credibile e soddisfacente.
Giocabilità
8
Far Cry 2 poteva essere il primo FPS a beccarsi un 10 secco nella giocabilità. Vagare per l'Africa è uno spasso, soprattutto muniti di un corposo arsenale, ma l'I.A. irreale dei nemici (vi vedono sempre) e la totale mancanza di frag (non si capisce mai se i colpi vanno a segno o meno) sono due note stonate che non possono passare inosservate.
Longevità
9
Volendo terminare il titolo al 100%, la durata di gioco varca la soglia delle venti ore. Inoltre, le modalità multiplayer sono uno spasso e l'editor potrebbe monopolizzare l'attenzione dei più creativi.
Originalità
8,5
La licenza Far Cry passa di mano e inevitabilmente cambia stile. L'idea dello sparatutto in un contesto aperto è l'ideale per un titolo del genere e speriamo che Ubi possa correggere alcuni difetti di questo episodio per raggiungere la perfezione con un eventuale terzo capitolo.
Totale
8
Far Cry 2, senza girarci troppo attorno, è uno dei migliori FPS degli ultimi anni. Ubisoft ha colpito nel segno, generando un prodotto in grado di spingersi ben oltre i canoni dei classici sparatutto in prima persona. L'idea dell'open world è un concetto che funziona, soprattutto quando alla trama principale si introducono molteplici aspetti di contorno. Peccato per quei difetti abbastanza evidenti che rovinano in parte la sua fruizione.