Ubisoft sta bloccando le chiavi di Far Cry 4 acquistate su piattaforme esterne come G2A, Kinguin e affini. Come risultato numerosi appassionati sono impossibilitati a giocare con lo sparatutto, ritrovandoselo cancellato su UPlay.
La software house francese ha deciso di usare le "maniere forti" senza dare alcuna indicazione o avvisare gli utenti, che ovviamente si sono riversati in massa sui forum e su Reddit.
In seguito alle proteste dei fan Ubisoft ha suggerito ai giocatori interessati di contattare i rivenditori per ottenere un rimborso, in quanto potrebbero aver venduto chiavi rubate.
Le segnalazioni degli appassionati evidenziano che anche altri giochi sono finiti nel mirino di Ubisoft, fra titoli recenti come Assassin's Creed Unity e altri più datati come Watch Dogs.
La questione è decisamente complessa e vede numerosi appassionati rivolgersi a siti come G2A per acquistare giochi a prezzi molto convenienti, magari approfittando del costo inferiore di un titolo su mercati stranieri.
Il problema è che nessun rivenditore esterno è autorizzato a vendere chiavi al di fuori di Uplay, Steam e Origin, o almeno questo è ciò che l'assistenza di Ubisoft sta ripetendo come un mantra agli appassionati in cerca di chiarimenti.
La software house non ha ancora commentato ufficialmente la vicenda, ma anche altre aziende si stanno muovendo in questa direzione.
Valve, per esempio, ha introdotto nuove regole, blocchi regionali e limiti allo scambio di giochi, mentre il team di Rebellion a giugno dell'anno scorso ha bloccato un gran numero di chiavi di Sniper Elite III acquistate su siti come CDKeys e Kinguin. L'iniziativa di Ubisoft servirà come spunto per altre aziende del settore? La classica domanda da un milione di dollari.